In embriologia, uno dei tre foglietti embrionali (detto anche mesoblasto o foglietto embrionale intermedio) che durante lo sviluppo dei Metazoi triblasteri si differenzia interponendosi fra ectoderma ed [...] che derivano dal m. e dal mesenchima, cioè il sangue e l’apparato cardiovascolare, il sistema linfatico, i tessuti connettivi, l’apparato urogenitale, i muscoli ecc.
Nella classificazione dei tumori secondo la loro origine embriologica, i tumori ...
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Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] , raccolte poi dalla femmina. Quest'ultimo sistema è stato ampiamente usato durante la transizione evolutiva genitali nei tipi ancestrali, e che è sostituita da un seno urogenitale nel quale, a eccezione dei Roditori e dei Primati superiori, si ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] elimina le scorie non utilizzate. La presenza di un sistema digerente con un'apertura unica limita la specializzazione del in cui si aprono anche gli orifizi dell'apparato urogenitale.
La cloaca rappresenta una tasca ventrale localizzata all'estremità ...
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urogenitale
agg. [comp. di uro-2 e genitale]. – Che riguarda gli organi e le funzioni del sistema urinario (o più genericam. escretore) e insieme del sistema genitale (o più genericam. riproduttore), considerati come un apparato unico (apparato...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...