Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] ) e ciò non sorprende; la cosa curiosa è che anche la mappa uditiva e quella somestesica sono retinotopiche, vale a dire sono codificate nel sistema di riferimento proprio di una modalità sensoriale completamente diversa. Le trasformazioni a cui ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] permette di localizzare il punto, il focolaio del sistema (nervoso) interessato al processo patologico in atto; vista), una palpazione (tatto), una percussione e una auscultazione (udito). Hanno invece perduto del tutto la propria importanza l'uso ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] per l'estrazione dei corpi estranei del condotto uditivo, illustrò i vantaggi conseguibili utilizzando lo strumentario di le iniezioni di aria o di liquidi a pressione nel sistema tubotimpanico, da lui correttamente ritenute pericolose per l'orecchio ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] e centrali (organi sensoriali, vie e centri sensoriali centrali), con particolare riguardo ai sistemi telecettori (uditivo e visivo) e ai sistemi propriocettori o aptici tattile e cinestesico; 2) le abilità practomotorie, ovverosia l'esecuzione ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] studi del B. sulla fisiologia dell'udito e della fonazione riguardarono specialmente l'influenza p. 176; Sull'azione elettiva della stricnina su determinate parti del sistema nervoso centrale, in Arch. di farmacologia sperimentale e scienze affini, ...
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Testa
Patrizia Vernole
La testa (dal latino tardo testa, "cranio, testa", in origine "conchiglia, guscio, vaso", attraverso un uso metaforico) è la parte del corpo animale in cui si apre la bocca e [...] la maggiore mobilità in molti Uccelli e Mammiferi, in associazione con lo sviluppo del sistema nervoso centrale e degli organi olfattivi, visivi, uditivi e dell'equilibrio statico. Anche nei Vertebrati essa può presentare alcuni organi specializzati ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...