Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] : le prime possono essere cancerogene e minacciano il patrimonio genetico, il secondo attacca soprattutto il sistema neurovegetativo e colpisce l'apparato uditivo. Anche lo stress è all'origine di numerose turbe mentali e psicosomatiche. Una forte ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] Nella coclea la cupola è sostituita da una membrana (v. udito).
Uno schema dell'organo sensoriale della linea laterale si trova membranoso (v. fig. 35). Si tratta di un complesso sistema di canali e sacchi contenenti l'endolinfa. Nei Pesci vi sono ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] della sensibilità specifica, che è deputato alla ricezione degli stimoli visivi, uditivi, olfattivi e gustativi (per i quali si rinvia ai singoli organi di senso) e in un sistema della sensibilità somatica, o generale, cui fanno capo i recettori ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] il lavoro di G. Moruzzi e H. W. Magoun (v., 1949) sul sistema reticolare ascendente e gli esperimenti di D. B. Lindsley e altri (v., 1949 e si vede che è possibile condizionare lo stimolo uditivo, dando così avvio a manifestazioni comportamentali ed ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] né con la pantomima, ma può essere definito come un sistema di comunicazione formalizzato, provvisto di una fonologia, di un sistemi di memoria a lungo termine, dove vengono depositate le forme fonologiche delle parole conosciute per averle udite ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] campi visivi) e ciò non sorprende; è curioso, invece, che anche le mappe uditiva e somestesica siano retino-topiche, ossia siano codificate nel sistema di riferimento proprio di una modalità sensoriale completamente diversa.
Le trasformazioni a cui ...
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Mente
JJohn C. Eccles
di John C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare [...] mondo che include non solo le nostre immediate esperienze percettive, visive, uditive, tattili, di dolore, di fame, di rabbia, di gioia decisioni e di esprimere giudizi in base a un sistema di valori? Queste sono qualifiche essenziali della persona ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] l’apprendimento dei passi di danza e l’intensità dell’attivazione del sistema specchio. I risultati hanno dimostrato che a mano a mano che l’uomo possegga un meccanismo che trasforma i fonemi uditi nel loro equivalente motorio.
Questa ipotesi è stata ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] risultati sono eccellenti.
Sordità congenita. - Il difetto uditivo è una delle più comuni anomalie congenite svelabili alla emolitica del neonato dovuta a incompatibilità in questo sistema. La malattia emolitica da isoanticorpi si verifica quando ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] a dosaggi elevati ha effetti altamente tossici sull'apparato uditivo; le benzodiazepine, che controllano le crisi d'ansia, le scuole, i quartieri e lo Stato perché si promuova un sistema di vita che tenga conto anche dei giovani, dei loro bisogni e ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...