Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] risultati sono eccellenti.
Sordità congenita. - Il difetto uditivo è una delle più comuni anomalie congenite svelabili alla emolitica del neonato dovuta a incompatibilità in questo sistema. La malattia emolitica da isoanticorpi si verifica quando ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] viene proposta è che lo stress sia una risposta del sistema nervoso centrale (SNC) a stimoli che rappresentano incertezza. Le soggetti non esposti allo stimolo uditivo (non prevedibilità), quelli che avevano udito il segnale presentavano un numero ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] , a somiglianza di altre specie di mammiferi, nascono con un sistema nervoso immaturo e con un aspetto poco dissimile da quello fetale ricevere ed elaborare informazioni, principalmente di carattere uditivo e olfattivo.
Conclusioni
Negli ultimi trent' ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] scorre sul corpo dell'animale penetra nella cavità del sistema della linea laterale, grazie alla presenza di numerosi pori prede dei Carnivori, dato che in essi il senso dell'udito è molto importante. I padiglioni sono spesso in grado di orientarsi ...
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Stress
Francesca Cirulli
Seymour Levine
Lo stress è una risposta del sistema nervoso centrale (SNC) a stimoli che rappresentano incertezza. Le reazioni allo stress sono regolate dal SNC e possono variare [...] soggetti non esposti allo stimolo uditivo (non prevedibilità), quelli che avevano udito il segnale presentavano un numero comparatore: l'unico capace di questa funzione è il sistema nervoso centrale (SNC). L'attivazione fisiologica in risposta all ...
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bioingegneria
Nicola Nosengo
La tecnologia al servizio della medicina
Negli ultimi decenni gli scienziati hanno imparato a utilizzare matematica, informatica e altre tecnologie per intervenire sulla [...] e ha diverse applicazioni. Si occupa di progettare e costruire sistemi artificiali che imitino in parte l'organismo umano (anche al 'aiutare persone che hanno subito danni gravi all'apparato uditivo. In questo caso si usano gli apparecchi acustici, ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] al di fuori del midollo osseo, trasferendosi nel circolo sanguigno. Nel sistema ematopoietico, le c. s. - che nel topo rappresentano circa lo del miocardio, arteriosclerosi), alterazioni dell'apparato uditivo o visivo sia su base traumatica sia ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] A. boisei, in base alla presenza di modelli simili di seni del sistema venoso e, secondo Ph.V. Tobias, alla forma del foramen magnum. dell'apofisi zigomatica nel prolungamento del forame uditivo. Tutte queste modificazioni sono accompagnate da un ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] raggiunta nello studio dei processi metabolici grazie alla modellistica multicompartimentale, gli studi neurofisiologici del sistema visivo, uditivo e vestibolare, la modellistica nello studio del movimento e del coordinamento somatosensoriale;
b ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] costituita da diverse modalità (per es., vista e udito), ciascuna suddivisa in sottomodalità (per es., forma e come la quantità di coscienza è data dalla capacità di un sistema di integrare informazione, così le qualità specifiche dei cosiddetti , ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...