Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] e in nastri magnetoelastici. Alcuni esperimenti hanno rivelato il fenomeno della r. stocastica in sistemi biologici: singoli neuroni e fibre del nervo uditivo della scimmia, meccanorecettori situati nella coda di un gambero d’acqua dolce. Inoltre si ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] In ottica, lo s. (s. ottico) è il più semplice sistema catottrico, costituito da una sola superficie riflettente, piana (s. piani), alcune cavità esterne (bocca, fosse nasali, condotto uditivo esterno): consiste in uno specchietto concavo, forato al ...
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Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] le comunicazioni con l’esterno dell’apparato o sistema acquifero o ambulacrale degli Echinodermi. Sono in genere sulla superficie cutanea; p. acustici, orifizi estremi del condotto uditivo esterno; p. gustativi, forami con cui gli organi gustativi ...
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Negli ultimi dieci anni l'a. ha compiuto spiccati progressi, e nell'ambito fisiologico e in quello clinico. Da segnalare nel primo l'adeguata importanza che hanno assunto le ricerche concernenti il fattore [...] ambito chirurgico non si può non ricordare la chirurgia del condotto uditivo interno, che ha avuto in w. House il suo recente esempio è rappresentato dalle protesi a chiocciola aperta con il sistema CROS, con le quali è possibile il recupero anche di ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] i quali essa costituì più che altro l'attesa di una sistemazione più legittima. Solo nel 1855 saliva alla cattedra il De Quatrefages di una linea orizzontale che passa per il foro uditivo e per il punto sottonasale colla linea verticale del profilo ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] parti, angolate fra loro, invece di essere unico; l'orificio uditivo è preceduto da una sorta di vestibolo a tetto basso. Il di meditazione su di essi, per potere pervenire a una nuova sistemazione.
Bibl.: Opere di carattere generale: H. F. Osborn, ...
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Il cranio, scheletro cefalico o della testa, è un apparato scheletrico nel quale si possono distinguere il nevrocranio, o cranio cerebrale, e lo splancnocranio, o cranio viscerale. Il nevrocranio è in [...] . μαστός "mammella"), che termina con quella prominenza comunemente detta ceppo dell'orecchio, e che contiene un sistema di cavità annesse all'organo dell'udito. Un'altra parte del temporale è in forma di piramide (pyramis), quadrangolare, che con la ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] è ottenuto filtrando l'immagine che attraversa direttamente il sistema prismatico; per i due monocromi blu e rosso il Per musica integrativa s'intende quella che rende l'aspetto uditivo della realtà trasponendo in suoni i rumori o, per estensione ...
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È un concetto di origine meccanica; ma dalla meccanica è poi passato, con successive estensioni, nella fisica, nella chimica, nell'economia.
Equilibrio meccanico.
V. la voce statica (v. inoltre dinamica; [...] Kp = Kc (RT)n = KvPn dove P è la pressione totale del sistema all'equilibrìo; n la differenza fra i numeri di molecole dei due membri del collo e del tronco; l'apparato visivo; l'apparato uditivo propriamente detto.
Fra i centri i principali sono: i ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] e gli organi dei sensi più importanti: la vista, l'udito, l'olfatto, il gusto; la sensibilità (tattile, dolorifica, termica estrinseci (il vago rallentatore, il simpatico acceleratore). Un sistema di valvole tra le cavità del cuore e all'inizio ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...