ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] , e tale che nell'arte, come nella cartografia del cielo, ha potuto sopravvivere anche al crollo del sistematolemaico, servendo quelle figure a significare il corso dell'anno. La derivazione babilonese di molti nomi delle costellazioni zodiacali ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] doveva mettere a raffronto, pur rispettando le prescrizioni ecclesiastiche e procedendo per pura e semplice ipotesi matematica, il sistematolemaico-aristotelico e la teoria copernicana. Nel maggio 1631 Galileo, con il consenso del papa, consegnò il ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Plazza, francescani come Giuseppe Antonio Ferrari di Monza avanzavano ancora dubbi sull'eliocentrismo copernicano e sostenevano il sistematolemaico come più in armonia con la Bibbia. Il libero pensiero, osservava il G., è incoerente quando non ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] posizione del Sole, della Luna e dei cinque pianeti, in ogni momento, mediante un modello meccanico bidimensionale del sistematolemaico. È questa la prima volta che appare l'equatorium nell'Occidente latino. Tuttavia erano stati scritti su di esso ...
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ARESE (Aresi), Paolo
Francisco Andreu
Di nobile casato milanese, nacque nel 1574 a Cremona, dove suo padre, il conte Marcantonio, era podestà. Entrato fra i teatini di S. Antonio di Milano, il 6 genn. [...] sfoggiò la sua erudizione sui più svariati soggetti sacri e scientifici (in astronomia sostiene, con A. Tassoni, il sistematolemaico), il che gli meritò l'appellativo di Trismegisto: oratore, filosofo, teologo.
Ogni "impresa" consta di una figura ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] di Cristo e della salvezza cristiana non può essere risolto in modo semplicistico, secondo il sistema copernicano, ma in maniera complessa, secondo il sistematolemaico che presuppone più centri.
Al di là delle categorie usate, Panikkar mette a nudo ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] , sull'esterno della sfera celeste. A riprova si invocava la natura fredda di Saturno, l'astro più lontano del sistematolemaico. Infine come ultima ratio si ricorreva all'onnipotenza divina.Nell'ambito di questo panorama due sono le posizioni degne ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] , il G. mise in luce le difficoltà della teoria eliocentrica nello spiegare fenomeni ben inseriti nel sistematolemaico. Nondimeno, parve compiutamente consapevole dell'importanza culturale della rivoluzione galileiana: esaltò la messa in discussione ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] giovane B., trascinato dall'entusiasmo e attratto dalle teorie copernicane, si distinse tra i più ardenti oppositori del sistematolemaico. Ciò gli attirò da parte del generale Claudio Acquaviva una penitenza pubblica e la destituzione dalla cattedra ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...