Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] ,3 kg ca. In particolare, per le misure di peso riguardanti le monete e i metalli preziosi, sulle quali si basava anche il sistema monetario tolemaico, l'unità fondamentale era il kite (qt, pari a 1/10 di deben e quindi pari a 9,1 g ca.); seguiva: 2 ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] (p. XI), tentando di dare così una prima coerente sistemazione a tutta la statica galileiana del piano inclinato. Nell'opera alla visione proposta da Galilei e contrastando quella tolemaico-aristotelica. Nel dicembre 1661, aveva sostenuto sull' ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] La scienza greco-romana, cap. XXI, Tav. II). Questo sistema così macchinoso iniziò a perdere popolarità già prima della fine del XV sec. sono note forme miste di portolani e carte tolemaiche) non avevano reticolo geografico (o reticolo dei gradi), ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] presentano la teoria dei moti planetari costituente il modello tolemaico in senso stretto.
La scienza dei 'giudizi' una versione medio-persiana dal titolo Warz-nāma.
Su un sistema indiano eclettico, non completamente adattato, si basa il calcolo dei ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] in cui era stata inglobata in quella greca. L'astronomia tolemaica era stata trasmessa in Mesopotamia e in Iran all'inizio una disciplina sistematica: lo schema concettuale a essa sotteso è il sistema degli anwā᾽, che è a sua volta all'origine di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] di straordinari, con funzioni integrative e ausiliarie). Questo sistema favoriva certamente la possibilità per i giovani di sentire una costante attenzione alla dottrina astrologica del Quadripartitum tolemaico.
Anche a Bologna – forse, con Padova, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] essere ammesso nemmeno come pura ipotesi matematica. Di contro, affermava che il sistema delle sfere tolemaiche con gli eccentrici e gli epicicli era il sistema realmente esistente, contraddicendo Tommaso d’Aquino (1225-1274), che aveva sostenuto che ...
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FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] secondo volume dove, a proposito delle formule del moto di un sistema di corpi, il F. osserva che uno dei metodi indicati per e generale, ibid., pp. 97-104; Dal teorema tolemaico si ritraggono immediatamente i teoremi delle sezioni angolari di Vieta ...
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FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] tolemaico, l'opera di Peurbach era considerata all'epoca una delle migliori rappresentazioni del sistema fondate e della difformità esistente tra la fisica aristotelica e l'ipotesi tolemaica. Probabilmente, secondo Paoli, è al F. che Galilei allude ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...