Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] Terra mentre gli orbi di Venere, di Mercurio e della Luna sono compresi tra esso e la Terra. Così nel sistematolemaico la distanza di Marte dalla Terra non cambia molto quando il pianeta si muove; non è effettivamente possibile calcolare, mediante ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] (Dubbi) di Ibn al-Hayṯam: una parte dei temi di quest'opera dipende infatti da argomenti legati a una critica del sistematolemaico spesso basata, in effetti, su ragioni di tipo cosmologico.
῾Abd al-Raḥmān al-Ṣūfī (291-376/903-986) nacque a Rayy ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] questa esigenza di precisione a spingere gli scienziati arabi e persiani a contestare poi, e in più punti correggere, il sistematolemaico. A questo scopo essi avevano presto messo a punto alcuni strumenti di precisione, tra i quali senz'altro il più ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] efficace formulazione del modello geocentrico a opera di Ipparco (2° secolo a.C.) e di Tolomeo (2° secolo d.C.). Nel sistematolemaico ogni pianeta descriveva in un anno un'orbita circolare, detta epiciclo, il cui centro si spostava a sua volta su un ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] posizione del Sole, della Luna e dei cinque pianeti, in ogni momento, mediante un modello meccanico bidimensionale del sistematolemaico. È questa la prima volta che appare l'equatorium nell'Occidente latino. Tuttavia erano stati scritti su di esso ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] denuncia che la descrizione del moto alterno dei piani dei deferenti nelle latitudini planetarie è un grave errore nel sistematolemaico, perché esso in definitiva forza un corpo a muoversi in due direzioni opposte, cosa di per sé stessa impossibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] ’opera che segna la piena maturità intellettuale e scientifica di Galilei.
L’opera propone un confronto tra il sistematolemaico e quello copernicano. Quest’ultimo, essendo oggetto di censura, è considerato da Galilei soltanto come ipotesi matematica ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] perché permetteva la semplificazione di calcoli astronomici assai complessi. Tycho non ebbe difficoltà ad accettare che il sistematolemaico fosse poco probabile ed estremamente difettoso. D'altra parte, la Terra mobile sembrò al danese inaccettabile ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] trattato in arabo Nūr al-῾ālam (La luce del mondo), in cui proponeva alcune migliorie ai modelli di al-Biṭrūǧī.
Il sistematolemaico, insieme a quello di al-Biṭrūǧī, è esposto in dettaglio nel Midraš ha-ḥokmāh (La ricerca della sapienza) di Yehûdāh ...
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CAPUANO, Francesco (Giovanni Battista)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Manfredonia (o, secondo alcuni, a Santa Maria di Siponto) nella prima metà del sec. XV.
Scarse sono le notizie intorno alla sua vita, [...] Studio di Padova, con gran seguito di scolari, mostrandosi fervido assertore di un aristotelismo ortodosso e del sistematolemaico. Amava definirsi "artium ac medicinae doctor", ma si occupò principalmente di astronomia e astrologia. Durante gli anni ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...