La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] denuncia che la descrizione del moto alterno dei piani dei deferenti nelle latitudini planetarie è un grave errore nel sistematolemaico, perché esso in definitiva forza un corpo a muoversi in due direzioni opposte, cosa di per sé stessa impossibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] polare e rappresentanti le coordinate celesti, l’eclittica, l’equatore, i paralleli e i meridiani. Rappresentava il sistematolemaico e permetteva di mostrare il moto delle stelle e dei pianeti attorno al Sole. Successivamente furono costruite sfere ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] . - Per la teoria planetaria medievale il s. è un pianeta al pari di tutti gli altri (If I 17), il quarto del sistematolemaico (Cv II III 7; cfr. § 4). Il suo moto, pertanto, si svolge in una sezione sferica concentrica e contigua, verso l'interno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] ’opera che segna la piena maturità intellettuale e scientifica di Galilei.
L’opera propone un confronto tra il sistematolemaico e quello copernicano. Quest’ultimo, essendo oggetto di censura, è considerato da Galilei soltanto come ipotesi matematica ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] di Campano da Novara, testo della seconda metà del Duecento che costituì la prima esposizione occidentale del sistematolemaico e che offriva anche specifiche istruzioni per la costruzione di equatoria, strumenti per il calcolo meccanico delle ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] perché permetteva la semplificazione di calcoli astronomici assai complessi. Tycho non ebbe difficoltà ad accettare che il sistematolemaico fosse poco probabile ed estremamente difettoso. D'altra parte, la Terra mobile sembrò al danese inaccettabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] (Strabone e Pomponio Mela), quanto dalle sempre più numerose scritture di viaggio, costrinse i cartografi a confrontare il sistematolemaico con altre fonti e metodi, mettendo a punto un cantiere operativo all’insegna di un grande eclettismo. Su ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] , il Trattato di Fortificazione, le Mecaniche, il Trattato della Sfera ovvero Cosmografia, nel quale è esposto il sistematolemaico, quantunque egli già fosse convinto copernicano, come risulta dalla lettera del 4 agosto 1597 a Giovanni Keplero,10 ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] trattato in arabo Nūr al-῾ālam (La luce del mondo), in cui proponeva alcune migliorie ai modelli di al-Biṭrūǧī.
Il sistematolemaico, insieme a quello di al-Biṭrūǧī, è esposto in dettaglio nel Midraš ha-ḥokmāh (La ricerca della sapienza) di Yehûdāh ...
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mostrare [fut. I e III singol., mosterrò, mosterrà; cond. pres. I e III singol., mosterrei, mosterrebbe; cong. imperf. I singol. mostrasse]
Alessandro Niccoli
Il verbo è frequente in tutte le opere [...] mostra men fretta, il verbo allude a impressione erronea suscitata dal sole nell'osservatore; è infatti falso, anche secondo il sistematolemaico, che il sole si muova più lentamente quando percorre la parte più alta della volta celeste.
6. I passi ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...