GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Plazza, francescani come Giuseppe Antonio Ferrari di Monza avanzavano ancora dubbi sull'eliocentrismo copernicano e sostenevano il sistematolemaico come più in armonia con la Bibbia. Il libero pensiero, osservava il G., è incoerente quando non ...
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Venere
Giorgio Padoan
Luigi Vanossi
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Divinità della mitologia classica (identificata dai Romani nella greca Afrodite), che godette di particolare culto nell'antichità; [...] foco d'amor dura, / se l'occhio o 'l tatto spesso non l'accende (Pg VIII 76-78).
Il Pianeta. - Terzo pianeta del sistematolemaico (Cv II III 7 e 12, Pd VIII 2-3, dove l'espressione tergo epiciclo sta per " terzo cielo ") il cui moto si svolge ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche, la nuova teoria del moto, la fondazione della fisica su [...] sono di grandezza variabile, ma che sono distribuite a distanze enormi. Galilei osserva inoltre le fasi di Venere, incompatibili con il sistematolemaico. Nel 1611 Galileo si reca a Roma “per far toccar con mano ad ogn’uno tutte le novità delle mie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La sostituzione del sistema geocentrico con quello eliocentrico ad opera di Copernico [...] le distanze dei pianeti dal Sole e il tempo impiegato da ciascun pianeta per percorrere la propria orbita. Nel sistematolemaico, invece, Sole, Mercurio e Venere avevano tutti e tre lo stesso periodo (un anno).
L’astronomia copernicana ha il ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] posizione del Sole, della Luna e dei cinque pianeti, in ogni momento, mediante un modello meccanico bidimensionale del sistematolemaico. È questa la prima volta che appare l'equatorium nell'Occidente latino. Tuttavia erano stati scritti su di esso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offrendo un’interpretazione realistica del copernicanesimo, Galileo rifiuta la distinzione [...] e l’abile scambio di battute fra i diversi interlocutori non riescono infatti a celare che Galileo, confrontati il sistematolemaico e quello copernicano, lascia chiaramente trasparire il suo orientamento a favore di quest’ultimo. Del resto nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compito della storia della scienza è aiutare a tracciare i contorni di un universo [...] un caso particolarmente famoso di mutamento di paradigma: la nascita dell’astronomia copernicana. Quando la teoria precedente, il sistematolemaico, fu sviluppata per la prima volta nel corso degli ultimi due secoli prima di Cristo e dei primi due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le scienze assumono un ruolo sempre più rilevante nelle università europee. [...] Maestlin (1550-1631) inizia l’insegnamento dell’astronomia con il sistematolemaico e successivamente, dopo che gli studenti hanno appreso il sistema geocentrico, illustra l’astronomia copernicana. L’aspetto più significativo nell’insegnamento ...
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Giove (Iove)
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il dio Zeus (che i Latini identificarono con il loro G.), figlio di Crono (identificato dai Latini con Saturno) e di Rea, è la somma divinità [...] Busnelli-Vandelli si legge Giuno, la quale dissero dea di potenza; analogamente nella '21.
Il Pianeta. - Sesto pianeta del sistematolemaico. Il suo moto si svolge in una fetta sferica contigua, all'interno, a quella del quinto pianeta Marte e, verso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo che nei primi secoli del Medioevo erano prevalse descrizioni fantastiche del cosmo, [...] con la fede cattolica.
Viene fatto di domandarsi perché la cosmologia della Genesi non abbia impedito l’adozione del sistematolemaico, mentre alcuni passi della Scrittura che si limitano ad accennare al Sole in movimento o alla Terra immobile e ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...