FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] di indeterminazione. - La variazione o transizione di un corpo P o di un sistema Σ di corpi da uno stato A a uno B diverso da A, si misurabile sono numerosissimi e costituiscono il fascio di luce solare che investe la cometa. Rispetto al valore delle ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] elettromagnetiche da parte di un corpo gravitante, un effetto che è stato verificato con grande precisione con esperimenti nel sistemasolare. Nel 1936 Einstein fece notare che ciò può dare origine a una lente che amplifica l'intensità dell'immagine ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] sensibilmente sull'altra, come avviene per es. per la massa del Sole (S) rispetto a quella di Giove (J). Nel sistemasolare sono noti alcuni pianetoidi P che soddisfano con S ed J alla soluzione lagrangiana: i tre troianei ed il pianetino Achille che ...
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Terra e spazio circumterrestre
Marcello Coradini
Maurizio Fea
Con la locuzione Terra e spazio circumterrestre ci si riferisce alla regione dello spazio che racchiude la Terra e in cui si risentono [...] di processi geochimici che hanno normalmente luogo nelle nubi molecolari interstellari. Peraltro i tempi di sopravvivenza nello spazio del Sistemasolare di tali polveri sono limitati a valori dell'ordine dei 10.000÷100.000 anni, a causa della ...
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REAZIONI NUCLEARI CON IONI PESANTI
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - Tra le reazioni nucleari indotte da particelle cariche hanno acquisito negli ultimi due decenni importanza sempre più rilevante [...] di due nuclei, tale da produrre questo tipo d'interazione, non avviene quasi mai alle temperature esistenti nel nostro sistemasolare; può accadere casualmente nei raggi cosmici. In laboratorio si è riusciti a ottenere tali processi con l'avvento di ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] dinamici e questioni di aritmetica e teoria dei numeri.
Quasi-periodicità e caos nel Sistemasolare
Il problema della stabilità delle orbite planetarie nel Sistemasolare, già discusso nell'opera di I. Newton, si pose in modo rilevante fin dall ...
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NUCLEO atomico (XXV, p. 14; App. II, 11, p. 419; III, 11, p. 283)
Ugo Facchini
Forze nucleari e strutture nucleari. - In questi anni le nostre conoscenze sulla struttura dei n. a. sono progredite parecchio [...] osservabili solo all'interno dei nuclei e, almeno negli stati di materia che si realizzano sulla Terra e nel sistemasolare, non producano strutture e legami di tipo macroscopico.
Secondo l'originale idea di H. Yukawa, le forze nucleari corrispondono ...
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La rivoluzione galileiana in fisica è consistita nello scegliere un solo particolare punto di vista per leggere il mondo: quello quantitativo. La sostanza del metodo è semplice: prescindiamo dalle caratteristiche [...] Terra-Sole di Newton) a uno a tre corpi (Terra-Sole e un qualunque terzo corpo del sistemasolare). Anche se il primo a rendersi conto di ciò fu Poincaré nel 1890, questa concezione del caos deterministico sta portando i suoi frutti sperimentali ...
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VELOCITÀ (fr. vitesse; sp. velocidad; ted. Geschwindigkeit; ingl. velocity)
Concetto cinematico, rispondente a una valutazione quantitativa della maggiore o minore rapidità con cui un mobile percorre [...] le velocità radiali dei varî oggetti celesti (rispetto al centro della Terra o, più spesso, al baricentro del sistemasolare: v. stelle).
3. Per ulteriori sviluppi sul concetto di velocità (in particolare per la cosiddetta velocità vettoriale), v ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] che studia gli astri utilizzando la luce v. che da essi proviene. I soggetti in studio sono i corpi del Sistemasolare, le stelle, le nebulose, le galassie. Posizioni e morfologia degli astri vengono osservate mediante grandi telescopi, mentre la ...
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solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...