Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] di un’interna logica necessità, legittimazione ultima del sistema politico sorto dalla decisione del sovrano (…Hitler).
» il problema appare nella sua vera luce: quello dell’alterità radicale tra il regno atteso dai credenti e la storia costruita da ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] le teorie della storia come progresso costituiscono un'alternativa radicale a essa, in quanto trasferiscono da Dio all'umanità vita dei gruppi sociali che ne sono portatori e dei sistemi di valori da essi riconosciuti. Il principio storicistico dell ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] […] Ci sono persone che pensano che le teorie fisiche sono sistemi ai quali si vuole assoggettare la Natura senza che si tenga produzione tecnica e industriale del salnitro subissero un radicale miglioramento. Dal punto di vista delle aspettative di ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] diritto naturale […] che una volta ammessa porterebbe allo sconvolgimento radicale dei diritti di tutti, dei beni, delle proprietà nella stessa enciclica il comunismo viene condannato quale
«sistema, pieno di errori e sofismi, contrastante sia con ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] le tradizioni politiche che caratterizzeranno a grandi linee il sistema imperiale cinese nei suoi duemila anni di esistenza, si quasi dieci secoli di problematica buddhista. Questa revisione radicale è condotta in particolare nel senso di un' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] i bombardieri nemici, giungendo rapidamente alla conclusione che il sistema del muro acustico non lasciava molte speranze. In la sopravvivenza nazionale.
Seguì dunque una fase di radicale disimpegno rispetto agli affari militari e politici mondiali ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] propenso a valutare la guerra come organizzazione, come ordine, come sistema riscontrabile nel marciare, nel campeggiare. E alla guerra c'è rilutta a seguirlo laddove suggerisce una trasformazione tanto radicale del territorio. Da Venezia - ora, in ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] fisionomia e diviene l'intermediario della frazione più radicale dell'Assemblea e il luogo in cui si prepara 1792 al gennaio 1793 si mettono a punto gli elementi essenziali del sistema. Il giorno stesso in cui la Convenzione si riunisce il club ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] del mondo accademico giapponese, contribuì a una radicale riorganizzazione dell'establishment scientifico giapponese. I due il compito di colmare le lacune e le inadeguatezze del sistema scolastico nazionale si rivelò molto più arduo che limitarsi a ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] commemorato da C. d'Adda, G. Prinetti, e dal deputato radicale G. Mussi con parole di sincera lode; alla Camera lo ricordò Nenci, Torino 1976.
Sul contributo dello J. alla creazione del sistema ferroviario: C. De Biase, Il problema delle ferrovie nel ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...