Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] parte nuova, al quale il nuovo Stato, con il suo sistema scolastico, con l’apertura e la riorganizzazione degli archivi e Chi ne era stato e ne era ora il nemico più conseguente e radicale? Quale la cultura, se così si può dire, più ‘antitetica’? ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] , la clinica, il carcere e la sessualità – una storia originale e profonda dei sistemi di pensiero in Occidente (1961-1984). E la critica radicale della ragione illuminista, che anima le correnti postmoderne del Linguistic turn (dagli anni Ottanta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] come Leonardo Bruni, Poggio Bracciolini, e, con particolare radicalità, Lorenzo Valla, l’autore del dialogo epicureo De Gambi, che nel corso di una ricerca sull’origine del sistema regionale italiano è stato colpito da tali caratteristiche di Biondo, ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] sull’isola, tenendo conto fra l’altro che la successiva ristrutturazione del sistema difensivo si pone molto più tardi, fra la fine del VI inumati in spaziose tombe ipogeiche, sia dal radicale mutamento della cultura materiale, che presenta ora ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] le proposte dei fautori di un impegno riformistico più radicale. In sintonia con la linea seguita da Roma, tal modo S. Giovanni veniva a trovarsi al centro di un sistema viario che si irradiava verso le principali chiese meta di pellegrinaggio. ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] IV e da Niccolò IV. Parimenti indicativa fu la radicale sostituzione di tutto il personale della Curia e della 1298 e nel dicembre 1300). Doveva aver pensato a una particolare sistemazione per Carlo, e può darsi che intendesse "di farlo imperadore ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] questi fini. E con ciò la Sicilia vedeva radicalmente mutata la sua posizione politica e strategica nel contesto del suo peso specifico nella monarchia. Dall'altro lato, la sistemazione data ai musulmani di Sicilia nel cuore di quello che era ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] indagine; essi, infatti, si basano su un approccio radicalmente diverso rispetto a quello adottato nello stesso periodo da corso del tempo, così come i diversi ambienti e i sistemi di pensiero che ha attraversato. Inoltre, il raffronto tra gli ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di potere alle organizzazioni sindacali»93.
A dire la verità, i dubbi sulla reale possibilità di mutare radicalmente e attraverso il contratto il sistema delle relazioni fra impresa e lavoratori non erano del tutto infondati. Non si poteva facilmente ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] ma lo fece. Poi cercò, quando poté, di correggere il sistema.
Nell'aprile del 1656 Odescalchi, invitato con altri porporati ad esprimersi di un pontefice sempre più intenzionato a riformare radicalmente la Curia. Nel periodo dell'attacco al quietismo ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...