Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] economico', dopo lo sviluppo da parte americana di un sistema di difesa fondato essenzialmente sui missili nucleari e i le ragioni ne andavano ricercate negli indirizzi illusori e radicalmente errati a cui si era ispirata fino allora la vita ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Patrimonium S. Petri; in tal modo egli intendeva legare al sistema di potere curiale famiglie insigni della città e del contado: Potevano predicare e realizzare il loro stile di vita radicale, a condizione di assoggettarsi a un rigoroso controllo da ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , in un momento di grandi speranze di novità, si tornò al sistema instaurato nel 1816 e rimasto in vigore anche dopo il 1870. Su pur opponendosi al regalismo creolo, non di rado radicale come il giurisdizionalismo europeo, che si pretendeva erede ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] più basso livello di sviluppo economico, un più arretrato sistema di relazioni sociali, una più lenta e contrastata evoluzione vita nel Mezzogiorno, in assoluto, non siano migliorate in modo radicale. Quello che non è cambiato, se non in misura assai ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] masse di persone vi affluiscono per lavorare. Il mondo si avvia a cambiare radicalmente
Il lavoro si suddivide
Gli imprenditori inglesi rinnovano profondamente il sistema produttivo. Si servono di nuove macchine fatte funzionare con il vapore, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ’11°-12° sec., è pari alla sua decisiva e radicale importanza storica, ma non è affatto eccessivo affermare che essa , però, la sostanza o, almeno, un grande nucleo di prima sistemazione. E ciò è tanto più significativo in quanto le Vite sono dominate ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] si conviene a uno storico, che però si astiene dal redigere il sistema della Provvidenza stessa" (v. Omodeo, 19552, p. 13). La avvenimenti. Naturalmente, anche qui non si tratta di sconvolgimenti radicali. La tranche de vie che la fotografia o la ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] 1965 e il 1968 Paolo VI intervenne profondamente nel complicato sistema delle finanze vaticane168. Nelle stanze ovattate della Curia, Paolo VI si impegnò a fondo per un radicale cambiamento delle strutture del Vaticano, reparto finanziario compreso ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] a Massimiano43.
Nonostante questa apparente presa di distanza radicale, la damnatio memoriae nei confronti di Massimiano non pretese per un rango più elevato all’interno del sistema di potere costantiniano senza essere costretto a prendere in ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] integrazione delle élite orientali, alla costruzione di un sistema dinastico che sia stabile, all’allestimento di una di Costantino nel 324, si giunge a un cambiamento radicale della rappresentazione del potere imperiale che modifica fortemente anche ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...