CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] democratico, che stigmatizzava con la facile definizione di "quel sistema di comunismo europeo, che in questi ultimi tempi è uscito Epistolario, pp. 34 s.). Mentre l'astio verso il partito radicale lo portava a un duello con il principe di Canino, il ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] a vicepodestà di Biella con il compito di riorganizzare il sistema finanziario cittadino.
L’attività di docenza e gli impegni dimostrò di ispirare la sua politica sia al radicale inquadramento nelle alleanze occidentali, sia alla rivendicazione ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] "nella cultura italiana [di] quel Marx umanista e radicale, che sarebbe poi stato oggetto di ripetute riflessioni e discussioni pubblicazione di un fortunato manuale di bridge (Il sistema "Torino", Torino 1959 e successive edizioni).
Nella ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] Hongrie da lui fondata. Nonostante le tensioni interne al sistema dualista dell'Impero asburgico e le rimostranze ungheresi, il D dell'uscita dell'Italia dalla neutralità.
Sul radicale presupposto della impossibilità di un désistement greco nei ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] possibilità "d'introdurre un paese così disorganizzato nel nostro sistema liberale" (a Visconti Venosta, 4 dic. 1860, ad Ind.; Le carte di G. Lanza, cit., XI, ad Ind.; L'Italia radicale. Carteggi di F. Cavallotti, a cura di L. Dalle Nogare - S. Merli, ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] Decretali.
A Roma il C. continuò a militare nel partito radicale, all'interno del quale, allo scoppio della prima guerra in La ricostit. dei partiti democratici 1943-48. La nascita del sistema polit. italiano, a cura di C. Vallauri, Roma 1977, I ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] conoscere l'itinerario psicologico e intellettuale di questa svolta radicale della sua vita, anche se casi analoghi non nel quale si auspicava l'unificazione delle imposte e del sistema di riscossione, fu alla base dei nuovo regolamento tributario ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] Atene, il modello idoleggiato per es. da un pensatore radicale quale l’abate Mably (1709-1785), ispiratore della democrazia aiuto di Sparta, li aveva avversati.
La critica al sistema politico ateniese incomincia con un opuscolo, Athenaion Politeia, ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] il ceto nobiliare sarebbe stata inevitabile.
Nonostante il tono radicale di questi pronunciamenti, l'Osuna continuò a sostenere l' sosteneva che la sua proposta di riforma del sistema politico si conciliava perfettamente con la conservazione del ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] diritti politici ai Grandi; l'Uzzano accettò questo radicale mutamento degli Statuti solo a patto che la proposta li colpiva nel patrimonio; nè, d'altra parte, il nuovo sistema fiscale gli acquistò più larga popolarità tra le altre classi sociali.
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...