PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] ideologica di ciascuna delle controparti, i due poteri elaborarono un sistema di mutuo sostegno che funzionò piuttosto bene fino alla morte di parte del potere secolare in quanto causa radicale di corruzione. Adombrando le sue pretese teocratiche ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] capitolare di Saint-Etienne a Tolosa. Nella regione l'apporto cluniacense fu determinante soprattutto nel radicale rinnovamento del sistema decorativo del chiostro, grazie al capitello istoriato. Nell'economia della vita monastica cluniacense, che ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] di conchiglie, e la Memoria sui Testacei di Taranto classificati secondo il sistema del ch. Linneo (Napoli s.d.), dedicata a Gabriele di dettata dalla sete di potere, ne dichiara, il radicale contrasto con le leggi di natura e conseguentemente ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] Redatta tra il 1200 e il 1202, quest'opera è considerata la più radicale di G. proprio perché in essa viene portato alle estreme conseguenze il sistema esegetico gioachiniano. I quattro Vangeli sono infatti considerati in stretta connessione tra loro ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e l'impraticabilità del comunismo e ne sono la più radicale confutazione.
La propensione del C. a considerare gli eventi contrapposizione del sistema liberale anglosassone, sancito dalle leggi Peel in materia matrimoniale, al "sistema francese" che ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] hanno acquisito della propria dignità. Frutti inevitabili del sistema attuale sono il pauperismo, l'alienazione del accentratore, instabile, troppo sicuro di sé, portato alla polemica radicale, qualche volta un po' ingenuo. Si spiega così come tutta ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] del tutto opposta alla prima" (I, p. 596).
In questa radicale, e per molti aspetti astorica ed anacronistica, contrapposizione tra l'età grandi uomini dell'universo", il C. definì il sistema di Montesquieu "Machiavellismus non minus politico, civili ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] varie religioni orientali (Ludwig 1966). Malgrado la radicale differenza delle tecniche d'accesso, l'esperienza fenomeno di protesta e di contestazione dell'ordine sociale e del sistema di potere. Anche in questo caso, non è difficile scorgere ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] di novità, per l'attenzione nei confronti del sistema copernicano (Hellman, 1964), in verità soprattutto negli delle leggi della natura, afferma che lo spunto per questa critica radicale gli è stato offerto dal recente Discorso di un certo Giuntini ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] nuovi decreti e la sua convinzione che era facile abolire un sistema non esente da abusi, ma difficile instaurarne un altro al a proposito degli ordini religiosi sostenne perfino la posizione radicale che essi fossero da riunificare al massimo e ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...