Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] Z. ottenne che la città di Zurigo si sciogliesse dal sistema di pensioni che legavano, in vista del servizio mercenario, i la sua dottrina teologica rimaneva vicina a quella dei gruppi radicali), riuscendo a frenare quasi senza uso di violenza il ...
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Biologia
R. del DNA In biologia molecolare, la reintegrazione della funzionalità delle molecole di acido desossiribonucleico (DNA) che hanno subito un danno. Alcuni danni sono dovuti all’azione di sostanze [...] frequenza di mutazione spontanea in tutti i loci del genoma.
Nel sistema di r. degli appaiamenti errati studiati nei batteri, gli enzimi rari nelle piante superiori (per es., l’estremo apice radicale).
Istruzione
Esame di r. Esame che l’alunno delle ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] convincimento del giudice (così come, a ben vedere, anche il sistema della prova legale) sembri trovare un limite applicativo di fronte ai che, in nome di un razionalismo radicale, svolgevano attivamente propaganda anticonfessionale e antidogmatica. ...
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Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche [...] mondo dei sensi. Il manicheismo, data la sua radicale concezione dualistica, professò un’ascesi rigorosa, praticata specialmente degli eletti. Il giudaismo, sebbene contrario all’ascesi come sistema di vita, ebbe le formazioni ascetiche degli Esseni e ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] l'i. stesso si modera, non senza resistenze e soprassalti dei ''radicali''. L'esperienza politica diretta degli islamisti li obbliga infatti a integrare nel loro sistema logiche politiche, economiche e amministrative che in sé non hanno alcunché di ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] necessità di conversione che è molto più esigente e radicale di qualsiasi progetto di riforma, con implicazioni istituzionali e biblico, in virtù del quale "non ci può essere un sistema sacro, ecclesiastico o politico; non ci può essere una gerarchia ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] generare insoddisfazione o stanchezza. Se mosse dall'interno del sistema storico-critico, possono provocare una revisione del metodo ermeneutico di Ricœur, più ricco per quanto forse meno radicale di quello di Gadamer, viene accolto da un numero ...
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SAFDIE, Moshe
Paola Dell'Acqua
Architetto canadese di origine israeliana, nato a Haifa il 14 luglio 1938. Nel 1953 si trasferì con la famiglia a Ottawa. Dal 1955 frequentò la McGill University, a Montreal, [...] . Il progetto chiave che determina l'abbandono di posizioni radicali da parte di S. è però quello per Coldspring New New York (1970); Rochester Habitat, New York (1970); sistemazione dell'area antistante il Muro del Pianto, Gerusalemme (1974); ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] affermarsi che essa abbia sempre prodotto un mutamento radicale delle convinzioni religiose piuttosto primitive dei nuovi conversi. pensiero con quello puramente cinese, fino a dar forma a sistemi filosofici e teologici (per es. la scuola Hua-yen) ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Sénez resero noti durante un'assemblea di sorbonisti il loro radicale rifiuto della bolla e l'appello al concilio ecumenico ottenendo R. Imperiali, che venne incaricata di formulare un sistema di tassazione in grado di provvedere alle crescenti ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...