LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] nuovi, accresciuti obblighi, così che si dedicò al radicale riassetto funzionale e strutturale dell'edificio: riuscì in italiano di chirurgia, XII [1925], pp. 27-34). Nell'ambito del sistema "A, B, 0" il L. studiò inoltre l'esistenza dei sottogruppi ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] Il cuore considerato dal punto di vista chimico e funzionale come un sistema di muscoli antagonisti, in Annali della facoltà di medicina. Organo ufficiale Congrega di carità, che riorganizzò in modo radicale: istituì un reparto per i malati di ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] legame recettoriale. I peptidi oppioidi sono stati individuati nel sistema nervoso centrale dei Mammiferi e nella pelle di alcune caratterizzate tra l'altro dalla presenza di un radicale aminoacidico destrogiro, di importanza cruciale per la loro ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] del suo magistero romano, il G. curò la radicale riorganizzazione e il trasferimento nella nuova sede dell' storica della specialità (La medicina legale nei suoi momenti storici e nel suo sistema, in Zacchia, s. 2, XII [1949], pp. 1-17).
Nell ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] nella cellula, ma anche come bersaglio di scelta, da parte dei radicali liberi, nei processi di senescenza.
Si è visto che la geneticamente, del tempo assegnato alla vita di un determinato sistema biologico. Un locus genico implicato in segnali di ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] nuovi canoni dell'igiene, e a una riforma radicale dell'educazione del personale infermieristico e ostetrico; la ostetrico milanese, miglioramenti igienico-sanitari, un ampliamento del sistema idraulico e l'introduzione del calorifero. L'anfiteatro, ...
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FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] Signor Carlo Fracassati", aveva poi compiuto "quasi radicale sterminio della razza delle rane" per esaminare l recettori sensoriali e, quindi, allo studio della sostanza bianca del sistema nervoso centrale, cui lo Stenone si era già con successo ...
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Affettività
Franco Cambi e Red.
In psicologia, con il termine affettività ‒ che deriva dal latino affectus, a sua volta da afficere "impressionare, influenzare" ‒ si intende l'insieme dei fenomeni affettivi [...] umana. Se l'affetto è, allora, la dimensione più radicale (nel senso di posta alla radice) dell'essere umano, J.-P. Changeux (1983), riconduce le emozioni al 'sistema limbico' (riferito alla porzione mesencefalica caratteristica dei mammiferi, ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] in altre opere posteriori, il G. perorava una radicale riforma della didattica medica attraverso un uniforme, severo piano di fluidi e solidi nasceva il ruolo primario attribuito al sistema nervoso e al cervello, considerato un complesso di organi ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] G. P. Frank; gli mancò tuttavia lo stimolo all'aggiornamento radicale, all'accostamento sicuro alla nuova impostazione della patologia su base anatomica "morbi dell'organo del cerebro e del sistema nervoso". Lo studio delle varie malattie è condotto ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...