Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] servono di base alla dimostrazione delle tesi radicalmente liberiste ivi sostenute furono poi rielaborati da Scritti politici della maturità, cit., p. 642), cioè un sistema rappresentativo fondato su libere elezioni, che rende anche superflua la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] e dopo un ulteriore, infruttuoso, tentativo di ottenere una sistemazione a Roma presso il nuovo pontefice Eugenio IV, si reca trattazione della categoria della sostanza, Valla compie anche una radicale «correzione» dell’albero logico di Porfirio, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] diviene theologia e le favole si trasformano in un sistema di credenze che aspirano a una legittimazione razionale. Questa 3, pp. 23-69.
M.L. Pine, Pietro Pomponazzi radical Philosopher of the Renaissance, Padova 1986.
P. Zambelli, «Aristotelismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] rivoluzionaria e avrebbe posto Marsilio accanto ai movimenti più radicali, come quelli dei catari e dei valdesi. In riferisce al moderno sistema democratico, in cui vale il principio ‘una testa un voto’, bensì a un sistema rappresentativo basato sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] ‘circolazione’ del pensiero europeo e le parti principali del sistema di Hegel. Non fondò una vera e propria scuola: gli una volta caduto il nesso intravisto nel periodo ‘radicale’ tra rivoluzione democratica e realizzazione della filosofia della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] , l’organizzazione del consenso, inteso come sistema per fare accettare e per difendere un’ professore di letteratura, di giornalista scintillante e di intellettuale radicale, lo scrittore abbia reso funzionale il ruolo di scrittore postumo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] tra 15° e 16° sec., in cui entra in crisi il sistema di equilibrio dei potentati nazionali e si scatena la lotta delle nuove il corpo, tutto venendo coinvolto allo stesso modo in questa radicale annichilazione. Dato che però i corpi, le superfici, le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] nella misura in cui fa da stimolo alla riscoperta del sistema di valori proprio dell’Occidente e alla ricostruzione del processo storico folclore di Gramsci ha dato l’avvio a un radicale rinnovamento del modo d’intendere la cultura popolare; nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] confronto con i lumi europei, anche negli sviluppi più radicali. Quello di Rousseau venne abbracciato nel 1778 da Francesco la patria e per la gloria comune. Egli concepisce un sistema di educazione pubblica, pur facoltativo, salvo che per gli orfani ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] del corpo") e altri che sostengono un più radicale monismo orientato a un'impostazione, postfilosofica (intendendo filosofia teorema di K. Gödel, il quale sostiene come nessun sistema di assiomi abbastanza complesso sia capace di sostenere la ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...