CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] . '35: Epist., I, pp. 235-238).Mentre dogmi e sistemi filosofici si esauriscono, restano vivi i problemi dell'etica sociale, in suscitare più irritazione, sia fra i cattglici che fra i radicali di Sinistra, per una certa sua ambiguità che fa pensare ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] inizio dell'anno seguente partì alla volta di Venezia, onde cercarvi una stabile sistemazione per i suoi.
Nel 1792 la famiglia era riunita a Venezia, in 1808) che gli fece sperare in un cambiamento radicale di vita.
A creargli nuove inquietudini e ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] A questo punto il Mazzini e gli altri capi della Sinistra più radicale - in particolare F. Crispi, R. Pilo e A. non avevano più senso: repubblica per il G. era il sistema di governo legittimato dal consenso della maggioranza, a prescindere dal fatto ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] espresse a favore di interventi gradualizzati di modernizzazione del sistema (cfr. Per la riforma del tributo, in 1912 ci fu una fusione dei bonomiani con i radicali in una Alleanza radicale-socialista della quale La Provincia di Mantova diventò ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] . Il M. rispose in difesa del cattolicesimo come sistema di valori rivelati, e di una perfezione che risponde si impegnò fino a dopo l’Unità. Si ritiene che la scelta radicale del fiorentino dell’uso colto debba essere collocata verso la metà degli ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Sénez resero noti durante un'assemblea di sorbonisti il loro radicale rifiuto della bolla e l'appello al concilio ecumenico ottenendo R. Imperiali, che venne incaricata di formulare un sistema di tassazione in grado di provvedere alle crescenti ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] le cospirazioni. Il re evitò di riprendere il sistema della dura repressione; solo per una sommossa avvenuta province di Catanzaro e Reggio furono spinte alla rivolta dai radicali, ma i ribelli vennero sconfitti dall'esercito in poche settimane ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] più tardi di stretta amicizia), e condannava i "delirî suoi sul sistema tedesco" (v. Scritti inediti: Diario del mio esilio, dicembre nei suoi criteri ispiratori questo giudizio va soggetto a una radicale revisione, come tutto ciò che si riporta a una ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] La teoria machiavelliana non si presenta in forma di sistema, ma come vivo svolgimento di pensieri, complesso e conquistare. Ma questa scelta non tiene conto dell’insicurezza radicale dell’universo politico, che impone la necessità della conquista ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] più evidente la necessità di uno svecchiamento sempre più radicale di quelle strutture". Le riforme carloalbertine, insomma, al che conservava - per fare soltanto degli esempi - un sistema delle imposte con gravi sperequazioni (anche a causa della ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...