Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] si difende dalle richieste dell'Es, nasce anche da un sistema codificato di norme, e qui Reich si collega con Malinowski e tale". Ecco il Marx di Marcuse, il Marx profondo e radicale degl'inediti giovanili su cui si dirige l'attenzione della critica ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] un secondo momento sempre più prigioniero. In realtà il sistema degasperiano resse a tutte le spinte contrastanti che via di mediazione. Si avanzava poi una critica ancor più radicale che rischiava di minare l'essenza stessa della sua politica ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , non era escluso che si potesse verificare una radicale revisione del processo di radicamento della Sede apostolica nel con cui si conclusero i negoziati mantenne in vigore il sistema partitico, ma accontentò il papa riguardo alla reintegrazione al ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] pubbliche, i legami che venne stringendo con uomini e circoli radicali e democratici, le idee estremiste e rivoluzionarie che in certi alla raccolta delle Rime nuove edita nel 1887, che sistemava le Nuove poesie in una disposizione diversa, con l' ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] IV e da Niccolò IV. Parimenti indicativa fu la radicale sostituzione di tutto il personale della Curia e della 1298 e nel dicembre 1300). Doveva aver pensato a una particolare sistemazione per Carlo, e può darsi che intendesse "di farlo imperadore ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , che egli cerca di inserire sempre più nel proprio sistema politico. Al dominio intellettuale, che è evidente, e o anche tre per ogni opera). Le differenze sono notevolissime, quasi radicali, per le Categorie, i Primi Analitici e i Topici; molto ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] scienze morali e politiche, Napoli 1957, pp. 5-67; Id., L'opposizione radicale a D., in Rass. di politica e storia, VIII (1961), 82, pp (1861-1900), Bologna 1979; L. Graziano, Clientelismo e sistema politico. Il caso dell'Italia, Milano 1980; A. ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] al crocevia dei grandi dibattiti cristologici e delle radicali congiunture di trasformazioni sociali e politiche degli ultimi sull'arco trionfale (ibid., nr. 4784). L'identità del sistema decorativo dei complessi di S. Paolo, ancora visibile fino all ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] dal profilo dottrinale luterano, costoro erano sostenitori di una visione radicalmente diversa da quella di Carafa anche per quanto riguardava le riforme ecclesiastiche, il sistema delle alleanze politiche e l'atteggiamento nei confronti dell'eresia ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] e delle epoche storiche in un'impostazione che proclamava l'eterogeneità insuperabile delle culture, la differenza radicale e l'incomunicabilità dei loro sistemi di valori, la chiusura reciproca dei loro mondi simbolici. Per l'altro verso, esso si ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...