Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] d'importanza vitale: lottano per un equilibrio all'interno di un sistema di Stati, per la gloria degli dei o dei re. Spiegazioni La distruzione del regno e della capitale Ninive fu così radicale che quando Senofonte, duecento anni dopo, ne vide le ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] in seguito a concorso nel 1851, quindi con il nuovo sistema voluto da d’Azeglio, che, a giudicare dai titoli sarà sciolta se non il giorno in cui vi sarà in Francia una rivoluzione radicale e violenta» (Nigra ad Artom il 19 gennaio 1868, DDI, X, 1861 ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] e dello Stato dall’altra, ma proponendo anche una radicale riforma dello Stato liberale49. Nel pensiero politico del del 3 gennaio 1925, ebbe inizio la demolizione del sistema parlamentare e l’instaurazione del regime totalitario a partito unico ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] , le tecniche di assedio mutarono in modo ancora più radicale, in seguito all'introduzione della polvere da sparo e , fra l'altro, delle tecniche di assedio, dei sistemi di approvvigionamento idrico e dei congegni meccanici. Anche il prestigioso ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] ) a causa del suo spirito critico, del suo gusto delle idee radicali, dà un contributo, sì, ma è un contributo negativo, distruttivo tutti i fanatici, il tarlo corrosivo di ogni ben costrutto sistema sociale, o, con altra metafora che piaceva a Hegel ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] ecclesiastico») e sottolineava la necessità di un «evangelismo radicale» per fare pastorale per il Sud110. A questi squallide, ancora più deviate di loro, e con questo sistema hanno soffocato l’emergere delle nuove generazioni e delle nuove ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] momento cruciale della storia di Roma, cioè al passaggio verso un sistema che, dopo l'anno 1660 circa, portò ad un vero e 1614, non fu utilizzata nella pratica come uno strumento radicale di disciplina, nonostante il fatto che le finalità connesse ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] comune, ma fu soprattutto il prodotto di un radicale riassestamento di valori iniziato vari decenni prima dell’ un tempo, continuazione delle relazioni passate e ingresso in un sistema di rapporti sensibilmente nuovo, il proprietario terriero e in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] ogni manifestazione. Questa comune origine fonda l’unità del sistema delle scienze umane e divine, rappresentato da un «le differenze possono essere piccole, ma portare a conseguenze radicalmente diverse» (p. 791). Il nemico da esorcizzare nell’uno ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] sua preferenza e la depone nell’urna vuota. Il sistema di suffragio palese risponde senza dubbio a esigenze di controllo del capo-popolo mazziniano Giuseppe Dolfi a Firenze, dei notabili radicali Piero Cironi e Giuseppe Mazzoni a Prato, e, infine, ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...