Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] già il primo viaggio rappresentò una scossa profonda al sistema. Non si forza l'interpretazione degli eventi collocando i cattolici ammettano le loro colpe, operando una revisione radicale del loro passato e riconoscendo di avere forti responsabilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] contro gli assetti del capitalismo.
Per Carlo il socialismo non è un sistema, come lo rappresenta Karl Marx – il cui pensiero egli ha studiato repubblicano e federalista, e il suo liberalismo radicale incontrò la realtà del nascente socialismo. ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] di meccanica applicata alle arti, redasse una memoria Sul sistema da preferirsi per la illuminazione e la distribuzione geografica dei divenire il puntuale contraddittore in Senato. In effetti radicalmente opposta a quella del Rossi, la sua concezione ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] nonostante gli allarmismi di chi lo indicava come "parti libéral exagéré", radicale o "populaire". In realtà, come il L. ammise un del re (che il primo voleva avvenisse solo dopo la sistemazione dei rapporti col papa) e sulla decisione del secondo di ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] sociale, psicologico e religioso; l’espressione più radicale del democraticismo rivoluzionario, animato da una fede . A essere messo in discussione era così l’intero “sistema liberale”» (Il fenomeno fascista, in Storia contemporanea, 1979, ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] e precisando la propria centralità politica all'interno di un sistema pubblico che, pur regolato dagli statuti del 1404, era rileva la più recente letteratura sull'argomento, come radicale mutamento dell'indirizzo di un principe sul piano politico ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] breve saggio nel quale già prevalevano tesi di chiara ispirazione radicale, come l'accusa alla diseguaglianza sociale di essere alla diritti, e che questo deve realizzarsi mediante un capillare sistema di istruzione.
Da questo momento si può dire ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] Spagna, lo destinavano a raggiungere le più alte cariche nel sistema di Stati che faceva perno sulla monarchia spagnola. Una del Regno dal 1566. Col suo aiuto attuò una radicale riforma della Deputazione del Regno, vera roccaforte del privilegio ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] il B. era solo: in parte per la profondità e il radicalismo dei suoi ideali politici, che tendevano a superare i concetti-base mosse critiche a proposito dei criteri adottati nel suo sistema classificatorio e le esternò nel suo Sulla seconda edizione ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] Federico, frattanto, mutò all'improvviso ed in maniera radicale, per una peste sopravvenuta, che gli distrusse l'esercito Royauté et Épiscopat; J.-M. Martin), per estendere il sistema di alleanze tra le città della pianura padana contro il Barbarossa ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...