Scrittore (Racalmuto 1921 - Palermo 1989). Dall'esperienza d'insegnante nelle scuole elementari del suo paese trasse ispirazione per un fortunato racconto-inchiesta, Le parrocchie di Regalpetra (1956), [...] Una storia semplice, 1989), in cui la denuncia del sistema di connivenze di cui godeva la mafia coinvolgeva la politica nazionale Camera dei deputati nel 1979 nelle liste del Partito radicale). La nobiltà della sua prosa letteraria, che nella ...
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Boric Font, Gabriel. – Uomo politico cileno (n. Punta Arenas 1986). Di origini croate, durante gli studi di Legge ha militato nel movimento Izquierda Autónoma, rivestendo la carica di leader della Federazione [...] carica al presidente uscente S. Piñera dal marzo 2022. Nel suo programma politico sono centrali una radicale revisione del sistema pensionistico, un incremento delle risorse destinate all’istruzione e al welfare e progetti socioeconomici inclusivi in ...
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Uomo politico e scrittore iugoslavo (Nikšić 1911 - Belgrado 1995). Discendente da un'antica e influente famiglia montenegrina, aderì nel 1932 al Partito comunista, divenendone alla fine degli anni Trenta [...] new class (1957; trad. it. 1957) e Conversations with Stalin (1962; trad. it. 1962) svolse una critica radicale del sistema politico e sociale dei paesi dell'Europa orientale. Amnistiato nel 1966, continuò a risiedere in Iugoslavia pubblicando negli ...
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Partiti politici
Leonardo Rapone
Italia
Nei mesi successivi alla costituzione del secondo governo guidato da M. D'Alema (dic. 1999) i processi in atto nelle due alleanze di partiti che si fronteggiavano [...] patrocinato l'allargamento del centrodestra anche in direzione del Partito radicale, ma le trattative che furono avviate a tal fine, , con un colpo di teatro, impose un riordino del sistema fiscale su cui AN e UDC avevano inizialmente espresso forti ...
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All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] di combinare i fondamenti del marxismo con il radicalismo politico dei movimenti sociali, i quali, in nome sfere di autonomia della società civile e lo sviluppo di un sistema di economia mista, basato sulla coesistenza tra la proprietà statale o ...
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PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] 1968 aprirono in tutti i paesi nuovi spazi di critica radicale della politica e della società, entro cui si svilupparono alla Polonia" dalle armi nucleari, e mirava al superamento del sistema dei blocchi, aprendo per la prima volta un dialogo tra ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] di impedire la prevalenza di quelli estremi (reazionari e radicali) nella conduzione dello Stato.
Il principale campo di di F. Crispi alla presidenza del Consiglio, l'assetto del sistema non cambiò e continuò a fondarsi su una 'grande maggioranza' ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] fascisti nel 1937), lo storico G. Salvemini. Dato il sistema di coercizione e di repressione vigente, in Italia l'a. dagli anni Ottanta la tradizione antifascista andò incontro a più radicali e sostanziali obiezioni, che riguardavano da una parte il ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] o un-American, il cui significato, però, è più radicale e intenso di quello di antiamericano, perché indica idee o azioni stata nei casi di altri Paesi in precedenza al centro del sistema Europa - e anche quando, nel dopoguerra, è diventata un ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] politica interna, a portare avanti, nonostante le molte opposizioni, un'ulteriore radicale riforma, quella relativa alla parziale privatizzazione del sistema pensionistico.
bibliografia
M. Olasky, Compassionate conservatism, New York 2000 (trad. it ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...