ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] tipo artigianale favorendo, per quelle rimaste, l'inserimento in un sistema produttivo più equilibrato.
Per l'I. nel suo complesso tra , PLI e il voto contrario dei soli missini, radicali e demoproletari. Situazione anomala e di estrema debolezza, ma ...
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STATISTICA LINGUISTICA
Tullio DE MAURO
. È l'applicazione del metodo statistico all'esame dei fatti linguistici: le unità costitutive di una lingua (fonemi, parole, ecc.), soprattutto considerate sotto [...] stessi autori delle statistiche (Förstemann).
Soltanto un radicale mutamento delle generali prospettive metodologiche ha dato credito interrelazioni che la legano alle altre unità cofunzionali nel sistema e nel sintagma: a questo punto, il ricorso ...
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Sistema linguistico fondato sull'inglese, con una semplificazione radicale del lessico e della grammatica: il nome infatti significa "inglese fondamentale". Proposto nel 1927 da C.K. Ogden, mira a diventare [...] .
Il lessico consta di un totale di 850 parole: i sostantivi sono 600, gli aggettivi 150, ma la riduzione più radicale è stata fatta nei verbi, che sono soltanto 18 (anzi, per ricordare la loro funzione piuttosto grammaticale che lessicale sono detti ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] Malgrado ciò, essa ha il difetto di non sottolineare che il sistema semiotico che così si crea deve poter essere usato da un utente naturale. Il segno linguistico si fonda insomma su una radicale eterogeneità semiotica (v. Simone, 1995⁶). È per ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] ci sono). Ma di qui anche una condizione paradossale, radicalmente problematica, che è peculiare della semantica.
Tra i lustige una serie aperta da ♯α♯ e chiusa da ♯ω♯".
Anche il sistema di cifrazione araba, sia l'usuale in base dieci sia i meno ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] parte della realtà grazie a una presenza (quella del radicale zæn-). Un segno come quello dell'esempio, il cui di questo tipo se, ad esempio, le classi che formano il sistema di classificazione cui vengono sottomessi gli oggetti di un universo di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] italiana.
Ma chi mosse al progetto manzoniano le critiche più radicali, frutto di una sensibilità scientifica per l’evoluzione e la crisi dell’omogeneità dei registri.
Ai due poli del sistema poetico si possono porre il classicismo di Carducci e di ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] nella stampa d’informazione. Ciò ha dato luogo alla radicale ➔ semplificazione di alcune strutture (come la frase latino (➔ latino e italiano), dove la presenza di un sistema casuale sviluppato permette ai componenti dei sintagmi minori di spostarsi ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] II linea 62. Quella che potrebbe sembrare "una coraggiosa e radicale decisione" di scomporre la lingua "in elementi privi di un' di omografi a livello consonantico, avremmo avuto un sistema notevolmente diverso; resta comunque il fatto che la ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] stili (cfr. § 6), perché Dante abbraccia ora una radicale idea di commistione degli stili e dei registri linguistici. L’ (19942), cioè sulla base di 27 mss. anteriori alla sistemazione editoriale data al testo da Boccaccio, che risultavano divisi in ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...