Terremoto
"Armiamoci di grande coraggio
contro questa rovina che non si
può evitare né prevedere"
(Seneca, Naturales quaestiones)
Difendersi dai terremoti
di Laura Peruzza, Alessandro Rebez, Anna Riggio,
Marco [...] dal 2003 'zonazione sismica') subiscono un cambiamento radicale.
La 3274 è la più importante modifica legislativa prevedibili i tempi necessari per arrivare a disporre di un efficace sistema di allarme, che potrebbe evitare la perdita di molte vite ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] of the University of Pennsylvania, ms. Als. III-31).
Pure, radicale in senso proprio il F. non fu mai, perché non compì da foraggio del 1798, che tentava di innestare nel sistema toscano un elemento tipico dei Norfolk e della rivoluzione agraria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] corpo umano in arte. Leonardo punta più in alto, considerando ogni sistema anatomico del corpo umano e ambendo a rinnovare l’anatomia come nella concezione della macchina come imitazione radicale della natura. Questa dimensione teorica consente ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] su consiglio di Abich. Il prezzo da pagare fu un mutamento radicale di rotta teorica. Sino ai primi anni Trenta Pilla concordava con il si veda il sito a cura del SIUSA, Sistema informativo unificato per le Soprintendenze archivistiche, Archivi di ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] e R. S. Dietz. Essa superava in modo radicale le precedenti visioni mobiliste e costituiva il fondamento concettuale e altri, 1988; v. Dal Piaz e altri, 1995).
d) Il sistema himalaiano.
L'immensa catena himalaiana, di poco più giovane delle Alpi, ha ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] già esistenti ma sviluppatesi o modificatesi in modo radicale, oppure sorte ex novo nel corso del bombe sono proliferati al punto che non c'è praticamente più alcun sistema chimico di rilevanza mineralogica che non sia stato studiato tra 500 e ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] naturalista che per primo approfondì lo studio dei metalli entro un sistema generale dei tre regni fu lo svedese Linneo (Carl von fece seguito, nell'arco di pochi decenni, una riforma radicale della nomenclatura del mondo vegetale e, per analogia, di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] trasformò in una corsa alla Luna. Per gran parte degli studi sul Sistema solare, le osservazioni da terra erano state più decisive delle sonde militari, che hanno tuttavia determinato un cambiamento radicale nel modo di pensare e di operare degli ...
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COZZAGLIO, Arturo
Pietro Corsi
Nacque a Tremosine (Brescia), il 19 marzo 1862 da Eugenio e da Giovanna Fasani. Come l'amico Gian Battista Cacciamali, il suo entusiasmo per le scienze naturali, e la [...] M. Lugéon e E. Argand, sottomisero a critica radicale la concezione orogenetica che faceva riferimento a spostamenti verticali la teoria delle falde di carreggiamento. Nelle Note preliminari sul sistema glaciale del lago di Garda (ibid., 1914, pp. 140 ...
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CACCIAMALI, Giovanni Battista
Maurizia Cappelletti Alippi
Nato a Brescia il 26 febbr. 1857 da Camillo e da Adele Curioni, attese agli studi di ragioneria, ottenendo il diploma nel 1876; iniziò nello [...] strati. Lo Schardt dava così un contributo decisivo al mutamento radicale di quella che era la comune teoria orogenetica a quel la complessità della situazione tettonica: egli raggruppò il sistema montuoso in nove pieghe o "rughe" stratigrafiche con ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...