Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] . Duhem ed E. Mach intendevano per t. un sistema di proposizioni matematiche, dedotte da un ristretto numero di principi W.V.O. Quine, tale obiezione è stata argomentata nel modo più radicale, tra la fine degli anni 1950 e i primi anni 1960, da vari ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] e dei Padri greci, elaborò un vero e proprio sistema filosofico nel quale, adattando gli schemi neoplatonici del descensus dal dato naturale, è sottoposta abbastanza presto a una radicale analisi critica dal francescano Giovanni Duns Scoto, il quale ...
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Pensatore politico e riformatore sociale (Besançon 1772 - Parigi 1837), uno dei principali esponenti del socialismo utopistico. Nato da una famiglia di commercianti, nonostante la sua avversione per lo [...] della produzione per il profitto, F. denuncia l'intero sistema della moderna civiltà industriale ("Tout est vicieux dans le aspetti sulla scia di Rousseau, F. completa questa sua radicale critica della nuova civiltà con un vasto progetto di ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] rifiutata peraltro da quanti vedono nella condizione postmoderna una rottura radicale rispetto alla modernità. Nella misura in cui vi è da premesse etnocentriche, ignorando che il capitalismo come sistema-mondo (globale) è in grado di funzionare ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] e con argomenti diversi. È stata difesa in maniera radicale e dogmatica, per es., da G. Lundberg, il a cura di C. Carboni, Roma-Bari 1981; La società italiana. Crisi di un sistema, a cura di G. Guizzardi e S. Sterpi, Milano 1981; Le ''150 ore'' ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] dipende dal fatto che le articolazioni logiche del discorso parlato o scritto cambiano radicalmente: autem, ergo, igitur, e le altre congiunzioni entrano in un nuovo sistema di pensiero caratterizzato da nessi diversi.
Le mentalità, pur non essendone ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] dichiarare che non possono essere costituite e presunte radicali diversità nello spirito umano, la cui struttura è tre classi dei sacerdoti, dei guerrieri e degli agricoltori). Il sistema duméziliano è stato criticato per il suo schematismo e per la ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] problematica di differenza ed eguaglianza e in modo più radicale di quanto non abbia fatto il movimento operaio (v Parsons, The system of modern societies, Englewood Cliffs 1971 (trad. it. Sistemi di società, 2° vol., Bologna 1973); J. Rawls, A theory ...
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Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] Il nocciolo della questione può essere visto nell'alternativa radicale che si pone tra causalità (fisica) e i. logica attraverso Husserl, Milano 1988.
D. Parisi, La mente come cervello, in Sistemi intelligenti, 1989, 1, pp. 213-42.
J.S. Bruner, Acts ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] mai stato messo integralmente in pratica da nessun sistema giuridico. Esso rappresenta un ideale-limite del di fronte alla legge appare, per es., la componente radicale del movimento femminista, che sembra rifiutare addirittura il concetto formale ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...