Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] l'isola non ne era certo priva, e danari per sistemarle ne erano stati spesi, forse in numero insufficiente, o magari 135 e 140-143 (pp. 123-145). Sulla necessità di mutare radicalmente i criteri di gestione del Dominio da mar cf. Alfredo Viggiano, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , il panorama include anche il materialismo più radicale, anche il sensismo più conseguente, anche il lo più giovani a Venezia in transito e in sosta e non radicati nel sistema di governo o, per lo meno, senza ragioni di particolare affezione a ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] marzo il senato incaricò i savi di suggerire dei "progetti radicali", che potessero "promuovere quiete a tale faccenda". Nella bozza di trattato, che cercava di "mettere la materia in sistema" in modo da "far per questo motivo cessare tutte le ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di evitare che altre potenze territoriali modifichino radicalmente assetti ed equilibri.
Nella crisi friulana , pp. 515-516.
43. Notizie in Silvana Collodo, Il sistema annonario delle città venete: da pubblica utilità a servizio sociale (secoli ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] i germi di una cultura democratica, radicale e socialista. Il sistema politico prese dunque corpo attorno a due un aumento dei voti da circa 77.000 a 135.000. I radicali che con il Cavallotti erano stati in prima fila nel chiedere il ritorno ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] Per la sua comprensione è necessario avere presente tutto il sistema, così come risulta dalla collocazione di questa norma in questa disciplina risalga al XIII secolo e non subisca radicali modifiche nel XIV da parte dell'aggiornamento di Andrea ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] stessi anni era in pieno svolgimento a Bologna quella radicale svolta che avrebbe recato nuovo prestigio alla scienza medica cioè direttamente da un monopolio patrizio a una sorta di sistema misto; un'importante tappa intermedia fu costituita, fra ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] convinto della necessità di "un energico impulso dall'alto, un organico sistema di protezioni, di aiuti e di controlli, nella tradizione del mercantilismo, con un radicale rinnovamento delle strutture corporative delle arti, da adeguare alle reali ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] culture e contesti storici diversi il significato dei beni cambia radicalmente: il pane è stato merce o simbolo del corpo a un property right, è opponibile anche a terzi. I sistemi di civil law non sono mai riusciti a concepire alcunché di simile ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] di elementi e connetterli tra loro; in questo modo il sistema si isola dall'ambiente, e definendo la propria struttura definisce gruppi in conflitto tenda a ridurre l'asprezza, la radicalità e la violenza del conflitto stesso era già stato anticipato ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...