CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] 1883 e il 1887, di larghe appendici.
Per il C. tutto il sistema dei rapporti Stato-Chiesa deve essere basato sui principi del diritto naturale, di disposizioni legate a questo principio, la più radicale delle quali era contenuta nell'art. 22 che ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] a sé. Soltanto con essa il distacco dell'A. dalla fede religiosa appare cosciente e radicalmente compiuto.
L'opera ora presentata come una sezione - quella dedicata al sistema solare - di un vasto lavoro, nel quale, premessa la teoria generale della ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] argomenti di ordine generale e filosofico, come la radicale dicotomia tra il cartesianèsimo e la nuova scienza LXXVI-LXXXIV), nei sette Dialoghi filosofici e nel Dialogo sopra il sistema delle monadidel Leibnizio (solo in parte editi dal Gamba, 1832, ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] data carta bianca, in poche ore compì una radicale epurazione nella polizia, circondandosi però di elementi di Ciro Menotti, divenne per qualche tempo consigliere del duca. Sistemò i suoi accoliti Andrea Disperati e Antonio Garofolo nella polizia ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] il peggio del nostro povero paese. Di qui l'opposizione a quel sistema omeopatico d'insurrezione in che si impuntiglia Mazzini" (a G. Cadolini deputati, ottanta della Sinistra e venti dell'Estrema radicale.
Nel novembre del 1877, quando il ministro ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] in Europa: da New York arrivò a Parigi, dove si era sistemato il fratello Alessandro, che lo introdusse nei gruppi politici di opposizione soprattutto dell'opera di Cavour, che aveva radicalmente spazzato i pericoli di complicazioni diplomatiche e di ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] di Leone X.
La villa costituisce un'innovazione radicale rispetto al tipo di villa fiorentino ed è il . 605).
Nello stesso periodo il G. fu incaricato di ultimare e di sistemare la via di Borgo Nuovo che, iniziata al tempo di Alessandro VI, collegava ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] pilastro della teoria, e cioè la teoria generale dei sistemi lineari di curve sopra le superficie algebriche, che consente personali. Il punto di vista del Croce era ben più radicale di quello del Gentile, negando ogni valore conoscitivo alla scienza ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] Quadrivio e tornò a Catania adducendo pretesti che mascheravano un radicale rifiuto, etico e politico, prima che letterario, del di tutti, Benedetto Croce, riuscivano a rinsaldare un sistema ideale, la cui, efficacia gli sembrava proporzionale all' ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] pur riconoscendo qualche merito, scorgeva un programma di radicale scristianizzazione.
Tuttavia il Luciani distinse la posizione dei esortò al superamento dei gravi difetti presenti nel sistema capitalistico: "Il capitalismo, secondo l'insegnamento ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...