ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] nella sfida per l’egemonia lanciata dall’ala liberale-radicale della nuova maggioranza che nel marzo 1878 fu coronata polizia, introdotti i primi elementi di progressività nel sistema tributario, implementata la legislazione di tutela del lavoro ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] , Roma 1989, pp. 30, 49; L. D'Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad ind.; La difesa della patria (1945-1991), 1, Pianificazione operativa e sistema di reclutamento, Roma 1992, pp. 230-233, 235; M. ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] convinto (e con lui il fratello Girolamo) a un radicale mutamento di rotta circa l'impiego dei sempre notevolissimi che le ditte sostenute dai due erano completamente estranee al sistema di aziende della famiglia. Scelta la strada meno rischiosa ...
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RUSSO, Vincenzo
(Vincenzio).
Anna Maria Rao
– Nacque a Palma (provincia di Terra di Lavoro), nel Regno di Napoli, il 16 giugno 1770, da don Nicola e da Mariangiola Visciano, secondogenito di otto figli [...] sociale» dichiara di non essersi ispirato a ipotesi o sistemi, alle repubbliche antiche o moderne, alle legislazioni preesistenti, ma , XXXII (1994), pp. 83-93; C. Passetti, Il giacobinismo radicale di V. R., Napoli 1999, ad ind.; L. Sorrentino, Io ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] questo contesto Anna partecipò al dibattito tra l’ala più radicale dell’anarchismo e quella che invece cominciò a riflettere sull’ di classe, parallelamente alla costruzione di un sistema pienamente democratico come ineludibile premessa al futuro ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] ’aveva accettata invece per gli italiani all’estero). La radicale svolta antisemita avvenne il 15 agosto 1920, quando La per nome giornalisti e autori ebrei; attaccò il sistema amministrativo creatosi intorno all’applicazione delle leggi; chiese ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] nel 1840, un comitato istituito per attuare un radicale programma di riorganizzazione degli ebrei in Russia si della Genesi "non pubblicata e forse smarrita", ove "forse prendeva di mira i sistemi di Le Clerc, Astruc, di [K. P. W.] Gramberg [1828] ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] fiducia. Intanto egli approfondiva la sua conoscenza del sistema di governo veneziano e ciò portò a una revisione erano poi estraniati dalla Repubblica durante la sua fase più "radicale" e si erano quindi riavvicinati ai Medici. Chiaramente, su ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] p. 29). Del "giuliottismo" - cioè di quel sistema religioso e politico che si configura attraverso l'attività letteraria fondo, mi ha ripreso totalmente, sotto la forma di uno scetticismo radicale, in cui si spenge ogni luce. Solo l'amicizia è ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] come forza politica “borghese”, incapace di correggere e di modificare il sistema capitalistico. L’unico partito in grado di porsi il problema di una trasformazione radicale era, per Berlinguer, il Partito comunista. La posizione ideologico-politica ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...