Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] o compirebbe, nell’unità di tempo. Immediata è l’estensione a un sistema di forze, per il quale la p. è la somma delle p. simbolo am/n il valore positivo (aritmetico) di detto radicale. Sono possibili due inversioni dell’operazione di elevazione a p ...
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Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] akademischen Studiums (1803), approfondendo e sviluppando il suo sistema come "filosofia dell'identità" mediante la ripresa di ), considerata come lo sviluppo coerente e sempre più radicale della "filosofia negativa"; tale è la filosofia fondata ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] ione radicalico superossido O2− da cui si possono generare altre specie radicaliche dotate di elevata tossicità (➔ radicale).
di consumo di o. ha portato anche a variazioni nel sistema di distribuzione. In molti casi i maggiori consumatori hanno ...
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In chimica, raggruppamento di atomi legati tra loro per costituire una tipica struttura ‘a grappolo’. All’aumentare del numero di atomi possono presentarsi disposizioni geometriche più o meno regolari [...] CO) o di azoto (NO), fosfine organiche (PR3, con R radicale organico) ecc. Poiché tali molecole hanno poca tendenza a cedere o dei numeri magici è stata poi razionalizzata, almeno per alcuni sistemi, da modelli teorici. Tra le proprietà dei c. ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] (310). La morte di Galerio (311) portò allo sfacelo del sistema tetrarchico e all'alleanza tra Massimino e Massenzio contro C. e Licinio privata dell'imperatore). C. attuò inoltre una radicale riforma dei poteri dei prefetti del pretorio, privati ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] mosaico, l’antracnosi, il marciume delle capsule e il marciume radicale. Per far fronte all’azione dei parassiti sono stati messi dal titolo. Nell’industria tessile, l’unità di misura del sistema di titolazione universale per i filati è il tex: si ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] (ricerca delle soluzioni intere di una equazione o di un sistema di equazioni), in una vera e propria algebra. Per n√‾‾a; ma è bene sempre precisare se si parla, o no, del radicale in senso aritmetico). Così, per es., la radice quadrata di 4 è 2 ...
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rivoluzióne industriale Trasformazione delle strutture produttive e sociali determinata dall'affermazione di nuove tecnologie.
La prima rivoluzione industriale
Gli inizi della r.i. sono collocabili in [...] , siderurgiche e meccaniche. Si verificava contemporaneamente un radicale cambiamento nel settore dei trasporti: nel 1807 l la sua maggiore espressione in termini di organizzazione fu il sistema di fabbrica. Questo riguardava i modi di produzione: da ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] ; marina mercantile e conseguente espansione coloniale e commerciale. Una radicale riforma dell'esercito fu operata da F.-M. Louvois; quindici anni di regno segnarono una grave crisi del "sistema"; malcontento in Francia per l'assolutismo, le continue ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] Z. ottenne che la città di Zurigo si sciogliesse dal sistema di pensioni che legavano, in vista del servizio mercenario, i la sua dottrina teologica rimaneva vicina a quella dei gruppi radicali), riuscendo a frenare quasi senza uso di violenza il ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...