EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] " (rist. in Il buongoverno, p. 65). E nel febbraio 1946, alla Consulta, aveva affermato che il sistemaproporzionale favorisce la formazione di "partiti scombinati". Negativa era per lui l'esperienza delle elezioni italiane del 1919, le prime ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] i suoi Problemi del dopo guerra. Fu presidente della commissione parlamentare per la riforma elettorale che introdusse il sistemaproporzionale. Venne ancora eletto deputato nelle elezioni del 1919, nel collegio di Terra d'Otranto, e aderì al gruppo ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] a lasciare ad essa una consistente eredità, della cui sistemazione fu poi incaricato di occuparsi e che servì all'istituzione , il loro bestiame; terratico,il piccolissimo canone, proporzionale alla quantità di seme sparso sul terreno, pagato dai ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] in occasione di un convegno sulla rappresentanza proporzionale organizzato nel giugno 1872 dalla locale Accademia dei poter modificare la distribuzione personale dei redditi. Tra i sistemi socialisti teorici, quello che più richiamò la sua attenzione ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] adozione di una prospettiva di rovesciamento del sistema politico vigente.
Nonostante la dichiarata fedeltà come un tentativo di affossare il regime rappresentativo basato sulla proporzionale, ma come un vero e proprio strumento per instaurare la ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] il gettito dovuto, lasciando tuttavia che il sistema della libera industria migliori la qualità del prodotto. In particolare egli fu acceso fautore dell'imposta unica proporzionale sul reddito e nettamente avverso all'imposizione progressiva ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] ammortamento dell'imposta generale sul reddito (a carattere proporzionale) è accolta dal F. che contrasta le sostegno del verificarsi della doppia imposizione nell'ambito di un sistema di imposizione generale sul reddito, in contrasto con A. ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] Gregorini era l'elemento di punta, e un incremento proporzionale dei tassi di occupazione nel primo decennio del '900 è perché ormai viene annunciata come modo di produzione diventato sistema, come universo sociale che non ha più bisogno di attingere ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] nel caso dei beni indivisibili il pagamento deve avvenire attraverso un sistema d'imposte che colpiscano il reddito sulla base del principio del sacrificio proporzionale.
Anche nell'ambito dello Stato cooperativo vi è un problema di traslazione ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] particolare attenzione al problema della rappresentanza proporzionale delle minoranze da lui considerata più dannosa l'Unità, Bologna 1997, ad ind.; H. Ullrich, Sistemi elettorali e sistema politico: dalla riforma del 1882 alla crisi di fine secolo, ...
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proporzionale
agg. [dal lat. tardo proportionalis]. – 1. Di proporzione, attinente alle proporzioni. In musica, notazione p., tipo di notazione in uso nella teoria mensurale, con la quale si regolavano i rapporti di durata dei suoni. 2. Più...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...