CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] fino alla caduta del governo nel giugno. Nel novembre dello stesso anno si tennero le prime elezioni con il sistemaproporzionale, cui il C. partecipò; fu eletto deputato per la circoscrizione dell'Aquila: capolista del raggruppamento democratico ...
Leggi Tutto
D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] fronte alla scadenza delle prime elezioni politiche generali del dopoguerra, svoltesi nel novembre con l'innovazione del sistemaproporzionale, lo inviò a reggere l'impegnativa prefettura di Bologna. Qui il D. appare però impreparato a padroneggiare ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] e concernenti argomenti specifici, si distingue quello per dichiarazione di voto del 15 febbr. 1925 sulla riforma elettorale. Difese il sistemaproporzionale, sottolineando di essere - a ragione del suo studio Relazione intorno alla rappresentanza ...
Leggi Tutto
CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] . Al primo congresso del partito (Bologna, 14-16 giugno 1919) fu relatore sulla tattica elettorale.
Rivendicò la necessità del sistemaproporzionale e di una posizione autonoma del P.P.I. dalle altre forze politiche. Il C. sembrò qui superare i suoi ...
Leggi Tutto
LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] monarchico. Dapprima si allontanò dalla politica attiva: non si presentò alle elezioni politiche del 1919 svolte col sistemaproporzionale (che condusse alla sconfitta non pochi deputati siciliani), decidendo così per la prima e unica volta di ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] conflitto mondiale.
Il G. ebbe un ruolo decisivo nel varo della riforma elettorale che, nel 1919, introdusse il sistemaproporzionale. Nelle elezioni legislative del 1921 egli si fece animatore di una lista di opposizione ai "blocchi nazionali"; pur ...
Leggi Tutto
ROMITA, Giuseppe
Michele Donno
– Nacque a Tortona (Alessandria) il 7 gennaio 1887 da Maria Gianelli e da Guglielmo, contadino e capomastro.
Crebbe in una famiglia numerosa – con due fratelli e tre sorelle [...] sarebbero prevalse le forze estreme. Per questa ragione, Romita, nonostante avesse per lungo tempo sostenuto il sistemaproporzionale corretto, appoggiò Saragat e si dichiarò favorevole alla riforma elettorale – la cosiddetta «legge truffa» – con l ...
Leggi Tutto
GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] dalla prefettura salernitana. Le elezioni del 1919, con l'allargamento del diritto di voto e l'introduzione del sistemaproporzionale, dovevano, però, segnare la fine politica del G., la cui lista di opposizione Unione democratica (con il gallo ...
Leggi Tutto
ZIPPEL, Vittorio
Mariapia Bigaran
– Nacque a Trento il 4 marzo 1869 da Giovanni e da Teresa Tomasi.
Il padre possedeva un’industria tipografica fondata nel 1885. Il fratello maggiore, Giuseppe (Trento, [...] elettorale, alla cui stesura lo stesso Zippel si era dedicato nel corso degli ultimi anni, che introducevano il sistemaproporzionale e, accanto ai tre corpi elettorali censitari, un quarto corpo a suffragio universale maschile. Zippel fu rieletto ...
Leggi Tutto
MONTINI, Giorgio
Luciano Pazzaglia
MONTINI, Giorgio. – nacque il 30 giugno 1860 a Concesio in provincia di Brescia da un’aristocratica e agiata famiglia bresciana di solidi principi religiosi. Il padre [...] elettorale in senso maggioritario. Durante il dibattito alla Camera i popolari confermarono la loro opzione per il sistemaproporzionale, ma, al momento del voto sui vari ordini del giorno, alcuni di loro si dissociarono e vennero espulsi dal partito ...
Leggi Tutto
proporzionale
agg. [dal lat. tardo proportionalis]. – 1. Di proporzione, attinente alle proporzioni. In musica, notazione p., tipo di notazione in uso nella teoria mensurale, con la quale si regolavano i rapporti di durata dei suoni. 2. Più...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...