Persona e vita umana
Roberto Esposito
Il paradosso della persona
Sulla copertina del numero di dicembre 2006 della rivista «Time», tradizionalmente dedicata ai personaggi dell’anno, appare la foto di [...] dei loro tradizionali connotati soggettivi, è quel passaggio alla terza persona cui Émile Benveniste (1902-1976), nel sistemapronominale del linguaggio indoeuropeo, aveva assegnato il ruolo peculiare della ‘non persona’, o, appunto, dell’impersonale ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] le lingue neolatine ne è restata qualche traccia nella flessione pronominale e, in italiano antico e in romeno, anche nella pari alla somma delle correnti ia, ib e ic che circolano nel sistema. In un circuito polifase collegato a poligono (fig. B) il ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] antichi pronomi anaforici, o dittici svuotati dell’antica funzione pronominale: nella generalità delle lingue romanze, l’a. è davanti a consonanti iniziali di voci straniere, estranee al sistema fonologico dell’italiano (il Heine, lo Heine, l’Heine ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dànno i loro frutti gli studî della scuola di Galileo per la sistemazione delle acque e la bonifica del terreno, in Val di Chiana, in nella morfologia (per es., nella conservazione delle vecchie forme pronominali ess, enk, enker per ihr, euch, euer) ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] re Ludovico e tengono la Francia nell'orbita del sistema politico germanico. La situazione non muta quando a è stato regolarizzato dal fr. moderno che ha reso obbligatorie certe forme pronominali, s'évanouir, s'écrouler, s'en aller, s'enfuir [ν ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] consiste nell'unire al verbo l'oggetto nominale o pronominale, per esempio nell'Azteco ni-k-mačtia "io t o ad un nome. Nel Sáliva, infatti, i prefissi possessivi formano un sistema fondato sul possessivo di terza, che può essere a- e- i- o ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] salvo a Roma, apocopato, quando sia seguito da particella pronominale enclitica (konzoláreme, presentárese, ecc.). Si conservano le finali nuovi provvedimenti diretti a stabilire nell'Agro il sistema della colonia, a concedere facilitazioni e a dare ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] .) e le vocali finali degli imper. 2ª sing. Tale sistemazione in un senso o nell'altro è dovuta a condizioni più lauda + tüd, arc. lege + tüd), altre non sono da avvicinare a temi pronominali (per es. 2ª pers. -s, -si, -sai); solo nella prima persona ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] (bol. rêna, kampêna, galêna "tartaruga", ecc.).
In gran parte del sistema, gli esiti di ê ed e??? e di o??? e o??? in vedi italia: Dialetti). Di stampo gallico è, p. es., l'uso pronominale, che si può esprimere nella formula: "me ego dico", dove e ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] pure largamente incorporante, potendosi includere in esso l'oggetto pronominale diretto e indiretto, p. es. d-a-kar di casa", eche-tik "da casa".
I pronomi dimostrativi formano un sistema con distinzione di tre gradi di distanza e hanno due forme, una ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. neutro come s. m., dal lat. neutrum...
sessuato
sessüato agg. [der. di sesso]. – 1. In biologia, di individuo provvisto di organi della riproduzione sessuale, in contrapp. a asessuato. Nelle società degli insetti, sono così detti gli individui provvisti di organi della generazione...