Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] , peraltro, del tutto aperto. Come si vede, questo sistema di pensiero aveva spiccati tratti chiliastici e messianici, che gli fondatore e il capo. Egli stava al vertice della struttura piramidale del movimento, ne nominava i dirigenti e ne formulava ...
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Torace
Il torace è la parte del corpo compresa fra il collo e l'addome. Comunica con il collo per mezzo dell'apertura superiore, delimitata in senso anteroposteriore dal margine superiore del manubrio [...] ventricolo destro e pertanto il flusso di sangue della circolazione sistemica è uguale a quello della circolazione polmonare. Poiché, come vaghi e frenici, nonché il timo e l'esofago. Ha forma piramidale, con base disposta in basso e apice in alto. È ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] a S dai monti del Tauro Armeno; essa è costituita da un sistema di vasti altipiani, includenti i grandi bacini interni del lago Sevan e realizzare volumetrie a sviluppo verticale con andamento piramidale. Tali edifici offrivano occasioni per nuove ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] la formazione di una istituzione massonica fortemente strutturata in modo piramidale, in grado di orientare le scelte delle nazioni. avrebbe avuto breve vita. Muoveva anche aspre critiche al sistema democratico, in cui si attuava la tirannia di un ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] °), di Sarlat (circolare) e di Montmorillon (ottagonale con gran tetto piramidale in pietra), queste ultime, della fine del sec. 12°, a (ca. 1235). Resa possibile dalle caratteristiche del sistema costruttivo gotico, l'operazione trae motivo sia dal ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] cordoni, nastri di fibre tessili di vario tipo e colore.Con il nuovo sistema di apposizione, che s'impose dal secondo decennio del sec. 12°, si sviluppa il dorso in un'appendice conica o piramidale, cimata normalmente da un motivo a trifoglio, con ...
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Televisione
La grande sorella
Il condizionamento dell'audience
di Carlo Freccero
23 giugno
In occasione del Festival internazionale della pubblicità, in svolgimento a Cannes, la RAI presenta agli inserzionisti [...] , con il broadcasting radiofonico, del flusso di una rete piramidale a 'pioggia' o 'dimensione larga', e di una su un unico canale messaggi audio, video, testi e dati. Il sistema, lanciato in America nel 1994 e basato sulla conversione dei dati in ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] PP.SS. ha rappresentato l'aspetto forse più originale dell'intera vicenda dell'impresa pubblica nel nostro paese. Il sistema aveva struttura piramidale: alla base vi erano le società operative, aventi forma giuridica di società per azioni, e quindi ...
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Sport
Antonio Roversi
Lo sport moderno: una definizione
Malgrado l'attenzione che le scienze sociali hanno dedicato allo sport sia notevolmente cresciuta negli ultimi anni - in particolare a partire [...] di tutti quei giochi che: 1) sono organizzati secondo un sistema di regole che ne stabilisce precisamente le modalità di svolgimento; 2 delle gare. Infine si forma progressivamente una struttura piramidale di organismi centrali, dal livello locale al ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] sono il naturale punto di inizio per lo sviluppo di un sistema neuromorfo analogico, dato che la luce che cade sulla retina o semplificato per un compartimento del soma di una cellula piramidale. Nei neuroni di silicio proposti da Mahowald e Douglas ...
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piramidale
agg. [dal lat. tardo pyramidalis]. – 1. Che ha forma di piramide, che è disposto in forma di piramide: guglia p. d’un campanile; cima p. d’una montagna; tende da accampamento di forma p.; l’uno desiderabile sta dinanzi a l’altro...
extrapiramidale
(o estrapiramidale) agg. [comp. di extra- e piramidale]. – In medicina, che è situato fuori o è indipendente dal sistema piramidale: sistema e., il complesso di strutture nervose a distribuzione diffusa (anche se più numerose...