MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] con quello dell’arcivescovo Mimmi. Collaboratore de La Rassegna, periodico sostenuto dalle forze militari alleate, il 4 giugno 1944, , aveva un compito di mediazione all’interno del sistema politico, che poteva assolvere solo con un indirizzo chiaro ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] critico culturale, di editore e di pensatore politico: il primo periodo, della preparazione o "dell'apertura verso l'esterno", compreso tra politica al fascismo.
La lotta contro il sistema elettorale maggioritario, introdotto dalla legge Acerbo, con ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] francese, duca di Laval, ed inglese, sir Henry Wellesley; nel periodo in cui doveva rimanere da solo, come incaricato d'affari, in sulla nobiltà in Italia, sul principio di legittimità, sul "sistema di equilibrio" in Europa, ecc. Più importanti gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] nel convento di La Verna, dove si fa terziario francescano. Nel periodo dopo il 1946 lavora al volume Il giudizio universale, che uscirà postumo , l’organizzazione del consenso, inteso come sistema per fare accettare e per difendere un’autoconcezione ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] Stato un ruolo centrale nel processo di ricapitalizzazione del sistema produttivo. Il C. era tutt'altro che contrario, nomina dei suo successore.
Tra gli scritt i di questo periodo sono da ricordare alcuni articoli apparsi sul Corriere della sera fra ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] la Lega italica che ne fu il frutto diretto aprì per Mantova un periodo di relativa stabilità nell'alveo di una alleanza milanese che se non del ruolo sempre meno militare di L. III nel sistema sforzesco fu che venne creato, nella condotta del 1459, ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] da foraggio del 1798, che tentava di innestare nel sistema toscano un elemento tipico dei Norfolk e della rivoluzione agraria battaglia liberista. Già nella estate del 1800, in un delicato periodo di rialzo dei prezzi dei cereali e in un momento ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] ad allora. Furono così eliminati inutili o addirittura pericolosi dualismi. Fu richiamato in vigore il sistema del "sindacato" o controllo periodico sulle pubbliche magistrature. Allo scopo di salvaguardare i proventi dell'erario, messi in forse dal ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] della Spagna e dell'umanità prodotto avesse il sistema Costituzionale".
Quando il 13 marzo 1821, dopo ebbe la nomina a ministro di Stato.
Il fatto più importante di questo periodo della sua vita fu però la nota indirizzata a Carlo Alberto nel 1833, ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] principe S. Chigi, che da tempo lo richiedeva a Roma per sistemare la sua biblioteca e i suoi archivi.
Il 26 giugno 1777, , sarebbero stati i mesi più felici della sua vita. In quel periodo il Costa fu trasferito alla cattedra di Torino: il D. sperò ...
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periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...