CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] Milano), che venne pubblicato sulla Vita nuova nel 1876.
Di questo periodico letterario, da poco fondato intorno a E. De Marchi e a lotte agli istituti confessionali condotte in nome di un sistema educativo nazionale che fosse unico, morale e laico. ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] 'opera La Bancocrazia o il Gran libro sociale, novello sistema finanziario che mira a basare i governi su tutti gl 1). A quanto ci riferisce lo stesso Crispi negli appunti di quel periodo, il C. si era recato a Londra nella speranza di potervi fondare ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] , a danno dell'Erario cittadino. Le azioni del M., nel periodo in cui è documentata la sua presenza a Fano, lo vedono molto la città alla strada per Cervia (porta Cervese); la sistemazione di Porto Cesenatico; l'ampliamento delle mura urbane; il ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] come "fase della vita dell'umanità", fosse rappresentato "da alcun... sistema, nato o da nascere, e ancora meno da tale o altra G. Macchi, Milano s.d., pp. 17-18. Sul primo periodo del Coenobium si veda E. Garin,Cronache di filosofia italiana, Bari ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] . Ad accrescere il suo disgusto per il sistema democratico contribuivano la considerazione e la tolleranza, a A. G., in Il Parlamento italiano. 1861-1988, III, 1870-1874. Il periodo della Destra. Da Lanza a Minghetti, Milano 1989, pp. 450 s.; M. ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] anche dopo che l'A. ne ebbe lasciata la direzione. Il periodico, pur dando larga parte alla letteratura e alle scienze, svolse nel e poi ancora nel 1828. Ma gli sviluppi del sistema filosofico lamennaisiano, culminato nel II volume dell'Essai sur ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] , così come il liberalismo di B. Croce offrì solo "una "sistemazione" sul piano morale" (ibid., p. 27).
Per il L accettando di recitare la parte del professor L.P.E. Richard.
Nel periodo della sua docenza a Palermo (1956-60), il L. aveva vissuto con ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] insegnamento nelle scuole medie, scrivendo articoli per il periodico del PCI fiorentino Toscana Nuova e novelle per Noi era, in maniera sempre più esplicita, la capacità di un sistema politico di farsi carico del femminismo: un movimento che – ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] il progresso degli studi economici in Italia e lanciò un periodico, il Giornale degli economisti, fondato a Padova nel 1875, l'Unità, Bologna 1997, ad ind.; H. Ullrich, Sistemi elettorali e sistema politico: dalla riforma del 1882 alla crisi di fine ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] devono essere a loro volta rapportati e correlati ai due periodi o cicli che segnano l'attività svolta prima che egli venisse paese e la delineazione del partito nuovo, Torino 1901; Sistema di sociologia, ibid. 1901; questo ampio studio, ritenuto la ...
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periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...