Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] caso ha fatto della Repubblica, almeno per un certo periodo, un modello per altri stati italiani ed europei.
Vediamo uomo libero relativamente alle di lui facoltà sopra la forza de' sistemi, la disciplina, le arti, il commercio, l'economia, ...
Leggi Tutto
EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] più ovvia. Supponiamo che ci si limiti a un trasferimento periodico di ricchezza dai ricchi ai poveri - diciamo una volta l che ogni cittadino abbia eguali diritti di voto, e che il sistema elettorale si basi sul principio 'una testa, un voto'. Essa ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] emblematico di un'attività riformatrice costretta entro l'"antico" sistema di valori, la "pietas", il dovere di carità a cura di R. Ancel, I, Paris 1909, ad indicem.
Per il periodo precedente il papato, oltre al citato lavoro di L. Besozzi e a C. ...
Leggi Tutto
L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] una figura che domina sia la produzione poetica femminile del periodo, sia le più rare scritture in prosa, intente a rilevare che riguarda le scuole rurali, miste e femminili: bambine sistemate alla meglio in luoghi di fortuna, spesso bui ed esposti ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Stato-Chiesa nel 1859-61 e il testamento di Cavour
Nel periodo conclusivo delle lotte risorgimentali, ebbe una qualche fortuna nell’opinione La legge piemontese del 1857 aveva fissato un sistema di riconoscimento formale e di tutela statuale delle ...
Leggi Tutto
Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] , ciò di cui stiamo parlando è, in termini generali, un sistema politico in cui il governo in carica, per ampio che sia che ci furono debolezze da parte dei regimi parlamentari nel periodo fra le due guerre mondiali. Il rapido crollo della Francia ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] voti», calco dal sintagma libres votes utilizzato nel periodo rivoluzionario per indicare le consultazioni popolari sulle leggi sua preferenza e la depone nell’urna vuota. Il sistema di suffragio palese risponde senza dubbio a esigenze di controllo ...
Leggi Tutto
La pensione di vecchiaia e quella anticipata
Pasquale Sandulli
La pensione di vecchiaiae quella anticipata
La riforma pensionistica prosegue, fra continuità ed innovazione, nel passaggio da un Governo [...] anni, che lungi dall’essere un requisito di accesso è espressamente definito nel terzo periodo come «limite massimo di flessibilità»; e b) di una mancata visione di sistema, visto che nel ricordato co. 12 viene ribadito che l’adeguamento è applicato ...
Leggi Tutto
Alessandro Motto
Abstract
La trattazione si propone di compiere l’inquadramento sistematico dell’azione di condanna nell’ambito della giurisdizione civile; sono analizzate la struttura, l’oggetto, [...] ’obbligato e dall’eventuale danno subito, come è tipico di un sistema di tutela cd. reale (per tutti: Giorgianni, M., Tutela rilievo l’inadempimento di un obbligo a carattere continuato o periodico, avente titolo in un rapporto di durata; si ...
Leggi Tutto
Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] i codici di settore.
Mentre il primo designa una unità di sistema, i secondi indicano una pluralità di discipline settoriali.
I codici così drasticamente l’energia innovatrice.
In seguito, nel periodo tra le due guerre, il primato del codice si ...
Leggi Tutto
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...