I progressi della fisica dell'atomo dal 1926 a oggi sono stati determinati per la maggior parte dallo sviluppo e dal consolidamento della cosiddetta "nuova meccanica, o "meccanica quantistica". È stato [...] . Questo principio, la cui fecondità nello studio delle proprietà dell'atomo, e particolarmente nell'interpretazione del sistemaperiodico degli elementi, è stata già illustrata (cfr. V, p. 250), trova, secondo il Heisenberg, un'interpretazione ...
Leggi Tutto
Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] : alcune leghe metalliche; alcuni composti, detti calcogenidi, contenenti elementi del vi gruppo del sistemaperiodico quali il selenio, il tellurio e lo zolfo; alcuni solidi semiconduttori quali il selenio e il germanio elementari; alcuni polimeri ...
Leggi Tutto
Sono così chiamati, dall'inglese cermets (abbr. di (ceramic metals), i materiali derivanti dall'unione di un metallo o di una lega metallica con una sostanza di natura ceramica. Nel linguaggio tecnico [...] a base di boruri, nitruri e siliciuri dei metalli di transizione appartenenti al quarto, quinto e sesto gruppo del sistemaperiodico. - Sono stati relativamente poco studiati. Alcuni di questi materiali non sono da considerare c. veri e proprî perché ...
Leggi Tutto
Elemento il cui ossido fa parte delle cosiddette terre rare; simbolo Ce, numero atomico 58, peso atomico 140, 125 (O. Hönigschmid e H. Holch 1928). Secondo le misure di Aston esso ha due isotopi (140 e [...] ione cerico (tetravalente) ha proprietà che lo avvicinano al torio e allo zirconio cioè a elementi del 4° gruppo del sistemaperiodico.
Si dosa il cerio, in assenza delle altre terre rare, precipitandolo dalle soluzioni dei suoi sali allo stato di ...
Leggi Tutto
La conoscenza della natura delle forze intermolecolari responsabili delle particolarità relative agli stati di aggregazione dei corpi si è, in questi ultimi anni, notevolmente arricchita. Attualmente si [...] , poco sfaldabili. Sono formati dalla combinazione degli elementi più leggeri delle colonne intermedie del sistemaperiodico (carborundum).
d) Semiconduttori, caratterizzati da una debole conducibilità elettronica, che aumenta col crescere della ...
Leggi Tutto
Elemento con numero atomico 41 e peso atomico 93,5; simbolo chimico Cb o Nb.
Nel 1801 Hatchett separò dalla columbite del Massachusetts l'ossido di un nuovo elemento che chiamò columbio. Però esso era [...] fergusonite, nella samarskite e in varî altri minerali. Il columbio appartiene al 1° sottogruppo del V gruppo del sistemaperiodico degli elementi, è cioè l'omologo inferiore del vanadio e quello superiore del tantalio. Il metallo è grigio chiaro ...
Leggi Tutto
Chimico e fisico inglese nato a Londra il 17 giugno 1832, morto ivi il 4 aprile 1919. Il C. studiò chimica sotto la guida di August Hofmann e la sua prima pubblicazione è del 1851. In seguito andò a Oxford [...] ora abbandonata della materia radiante. Si occupò anche di problemi connessi con la struttura della materia e il sistemaperiodico degli elementi, nel qual campo accanto ad intuizioni geniali ebbe idee oggi completamente superate. La scoperta dei gas ...
Leggi Tutto
Chimico tedesco, nato il 27 maggio 1887 a Varsavia. Dal 1913 libero docente di chimica fisica nell'università tecnica di Karlsruhe, è dal 1917 professore straordinario e dal 1925 ordinario nell'università [...] di un altro elemento che lo segue d'un posto. Il F. s'è occupato inoltre della collocazione degli elementi radioattivi nel sistemaperiodico e a lui si deve le denominazione di pleiadi data a quell'insieme di elementi che occupano lo stesso posto nel ...
Leggi Tutto
È uno dei gas rari, o nobili, che fanno parte del gruppo zero del sistemaperiodico di Mendeleev. Fu scoperto da W. Ramsay nel 1898 svaporando grandi quantità di aria liquida; ebbe il nome di cripto da [...] κρυπτός "nascosto". Il suo simbolo è Kr. È contenuto nell'aria nella proporzione di 1 milionesimo circa, ed è stato anche riscontrato in piccola quantita in gas naturali e in minerali. Si è stabilito che ...
Leggi Tutto
MEYER, Julius Lothar
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 19 agosto 1830 a Varel, morto l'11 aprile 1895 a Tubinga. Studiò medicina a Zurigo, dedicandosi poi a ricerche di chimica fisiologica e di chimica [...] Nel 1864 il M. pubblicò una tabella degli elementi in base alla quale volle poi rivendicare la priorità di scoperta del sistemaperiodico degli elementi. Nella sua tabella, tuttavia, non v'è nulla di più di quanto fu espresso da altri precursori di D ...
Leggi Tutto
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...