Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] , neo, argo, cripto, xeno e radon costituenti il gruppo zero (o 18, secondo le più recenti convenzioni) del sistemaperiodico degli elementi (è possibile preparare, in condizioni particolari, composti di alcuni di questi elementi poco reattivi). Più ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] massa. Il primo è il numero atomico Z, che coincide con il numero d’ordine del corrispondente elemento chimico nel sistemaperiodico degli elementi; indicando con e il valore assoluto della carica elettrica (negativa) dell’elettrone, il prodotto +Ze ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] covalente. Tipici esempi sono i semiconduttori composti III-V (cioè formati da elementi appartenenti al III e V gruppo del sistemaperiodico), come il GaAs, e II-VI, come lo ZnS. Diversamente dai casi precedenti i metalli si devono pensare come un ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] termine g. funzionale ha vari significati, potendo indicare: un insieme di elementi aventi proprietà simili (per es., nel sistemaperiodico gli elementi sono riuniti in g. funzionali aventi proprietà chimiche molto simili, come il g. funzionale degli ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] ), che lo protegge dall’ulteriore ossidazione.
Il r. appartiene, insieme allo zinco e all’oro, al sottogruppo IB del sistemaperiodico degli elementi, e si comporta nei suoi composti da monovalente o da bivalente dando origine a due serie di sali che ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistemaperiodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] nelle costruzioni automobilistiche, aeronautiche ecc., solo o in leghe. Cristallizza nel sistema esagonale, fonde a 650 °C e bolle a 1090 °C, a fondo alle quali è posto un crogiolo da cui periodicamente si spilla il m. raccolto.
Il processo di ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] °C e bolle a 2550 °C, ha durezza, se cristallino, di poco inferiore al diamante; appartiene al 3° gruppo del sistemaperiodico degli elementi. È un non metallo; la sua anidride dà con acqua acido borico. La forma cristallina è particolarmente inerte ...
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Composti chimici contenenti radicali organici in unione con atomi metallici, riducibili alle formule generali del tipo RMe, dove R è il radicale organico (alifatico, aromatico, eterociclico ecc.) e Me [...] m. più o meno reattivo rispetto a quello di partenza. Si hanno m. con la maggior parte degli elementi del sistemaperiodico: dagli elementi di uno stesso gruppo o sottogruppo si ottengono m. tanto meno reattivi quanto più elevato è il potenziale di ...
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Fisico (Königsberg 1868 - Monaco 1951). Prof. (1897) di matematica e di meccanica tecnica a Clausthal e ad Aquisgrana, quindi (1906) di fisica teorica a Monaco. Socio straniero dei Lincei (1929). [...] . Nel 1916 S. riuscì in questo modo a generalizzare la teoria di Bohr a sistemi con più di un grado di libertà. Lo stato stazionario di un sistemaperiodico con f gradi di libertà doveva essere determinato per S. dalla condizione che l'integrale ...
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stronzio Elemento chimico, scoperto da A. Crawford nel 1790 e isolato per via elettrolitica da H. Davy nel 1808; appartiene al gruppo IIA del sistemaperiodico (elementi alcalino-terrosi); simbolo Sr, [...] 2,6 g/cm3 (a 20 °C). Esiste in tre forme allotropiche, delle quali quella stabile a temperatura ordinaria cristallizza nel sistema cubico a facce centrate. Si prepara per elettrolisi del cloruro fuso o per riduzione dell’ossido con alluminio a circa ...
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periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...