Scrittore (Torino 1919 - ivi 1987). Ha offerto una delle più alte testimonianze sulla tragica realtà dei lager in Se questo è un uomo (1947), dove ha descritto la sua esperienza di ebreo deportato ad Auschwitz; [...] e rispettivamente alla sua esperienza del mondo della produzione industriale sono legate le due successive raccolte: Il sistemaperiodico (1975) e, in particolare, La chiave a stella (1978), nella quale sembra riflettersi una singolare coincidenza di ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] molecolarmente assai simile all’acqua (si ricordi la somiglianza fra ossigeno e zolfo presenti nello stesso gruppo del sistemaperiodico), presenti proprietà molto differenti. L’elevato valore della costante dielettrica dell’a. ne fa uno dei liquidi ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] non è possibile operare una distinzione netta tra le due classi di elementi in quanto, sebbene si tracci, nel sistemaperiodico degli elementi, una linea che permette una divisione tra le due suddette categorie, gli elementi che vengono a trovarsi ...
Leggi Tutto
Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] tali particelle come punti materiali. Il numero atomico Z coincide con il numero d’ordine del posto occupato dall’a. nel sistemaperiodico di Mendeleev (dall’idrogeno, che occupa il posto 1 della scala e il cui a. è costituito dal nucleo e da ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistemaperiodico degli elementi, [...] tungsteno; fu scoperto nel 1797 da L.- N. Vauquelin.
Generalità
Il c. è un metallo grigio splendente, molto duro, che cristallizza nel sistema cubico; fonde a circa 1875 °C, bolle a 2672 °C; ha densità 7,2 g/cm3. Forma composti nei quali si comporta ...
Leggi Tutto
tungsteno Elemento chimico, anche denominato wolframio, di simbolo W, peso atomico 183,85, numero atomico 74, appartenente al VI gruppo del sistemaperiodico.
Caratteristiche
Gli isotopi naturali sono [...] il 18274W, il 18374W, (14,4%), il 18474W (30,6%), il 18674W (28,4%), il 18074W (0,1%). L’elemento fu scoperto nel 1781 da R.W. Scheele in un minerale che da lui prese il nome (scheelite) e fu preparato ...
Leggi Tutto
silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistemaperiodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] queste applicazioni presenta, rispetto al germanio, il vantaggio di poter operare fino a temperature di circa 250 °C).
I sistemi di produzione del s. variano in funzione del grado di purezza che si vuole raggiungere. S. tecnicamente puro, con grado ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] c. appartiene, insieme a zinco e mercurio, al gruppo II B del sistemaperiodico. Il suo nome deriva da quello della città di Cadmo, vicina a Tebe dove veniva estratto. È un metallo bianco argenteo, duttile, malleabile, di densità 8,65 g/cm3, fonde a ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistemaperiodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] mucosa rettale. Il metallo si rinviene nel fegato, nel polmone, nel rene, nelle ghiandole salivari e anche nel sistema nervoso. Inoltre attraversa la placenta e si ritrova anche nei tessuti del feto, specialmente nelle ossa. Le intossicazioni da ...
Leggi Tutto
Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) [...] i pesi atomici di circa 20 elementi; il suo lavoro, tra l'altro, fu di grande importanza per la costruzione del sistemaperiodico di D. I. Mendeleev. Importante fu anche il contributo di C. alla causa risorgimentale e il ruolo svolto dopo l'Unità ...
Leggi Tutto
periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...