GALLIO
Eugenio Mariani
(XVI, p. 329)
Per molto tempo il g. ha costituito un elemento di scarso interesse pratico; si deve all'industria elettronica l'aver trovato interessanti applicazioni che hanno [...] lo contengano in quantità significativa; è presente, in piccole percentuali, nei minerali di elementi vicini nel sistemaperiodico: bauxite (alluminio), sfalerite (zinco), blenda (piombo), e può essere ottenuto dai sottoprodotti dell'estrazione di ...
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RUTENIO
Italo Bellucci
. Elemento chimico con simbolo Ru, peso atomico 101,7, numero atomico 44. È stato scoperto nel 1845 da Claus nel platino nativo degli Urali e così chiamato in onore della Russia. [...] il biossido di azoto NO, in analogia con quanto fanno i composti del ferro, omologo superiore del rutenio nel sistemaperiodico degli elementi. I rutenati, es. RuO4K2, di colore verde intenso, si preparano fondendo il rutenio suddiviso con potassa e ...
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RODIO
Italo BELLUCCI
. Elemento chimico con simbolo Rh, peso atomico 102,9, numero atomico 45. Scoperto nel 1803 da Wollaston nel platino nativo e così chiamato per il colore roseo (ῥόδεος) che presentano [...] stato si scioglie nell'acqua regia ed esercita azioni catalitiche molto intense.
Composti. - Come l'iridio, suo omologo nel sistemaperiodico, il rodio funziona da bi-, tri- e tetravalente, dando cioè gli ossidi RhO, Rh2O3, RhO2, dei quali soltanto ...
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SCANDIO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico (simbolo Sc; n. atomico 21; peso atomico 45,1) che si trova nella gadolinite, euxinite e nella keilanite, che lo contengono in piccole quantità. Quantità [...] e i lantanidi. Le sue proprietà, infatti, sono quali si prevedono in base al posto che detto elemento occupa nel sistemaperiodico, ed esse erano state previste da Mendeleev 8 anni prima della sua scoperta. I suoi sali sono diamagnetici come quelli ...
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OSMIO
Italo BELLUCCI
. Elemento chimico con simbolo Os, peso atomico 190,8, numero atomico 76. Scoperto nel 1803 da Smithson Tennant nel platino nativo e così chiamato per l'odore (ὀσμή) irritante che [...] di quello del piombo. Fonde a 2500°-2600°.
Composti. - Presenta in questi grandi analogie col rutenio, suo omologo nel sistemaperiodico degli elementi. Si comporta da bi-, tri-, tetra-, esa- ed ottovalente. Fuso con potassa e nitro dà l'osmiato ...
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PICCINI, Augusto
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato l'8 maggio 1854 a S. Miniato, morto il 15 aprile 1905 a Firenze. Si laureò in chimica a Padova. Nel 1885 fu nominato professore all'università di Catania, [...] eseguì ampie ricerche sul titanio, vanadio, tallio, rodio e sui composti complessi di questi elementi. Conoscitore profondo del sistemaperiodico degli elementi, contribuì a precisare il concetto di forma limite e a eliminare totalmente le difficoltà ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] elettrone negativo della periferia atomica. Un atomo Z diventa allora (Z − 1) e si sposta di una casella a sinistra nel sistemaperiodico.
Così, per es., un atomo di radioattinio, isotopo del torio, nella colonna IV si trasforma per emissione α in un ...
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MERCURIO
Felice DE CARLI
Alberico BENEDICENTI
Agostino PALMERINI
Leonardo MANFREDI
. Elemento chimico con simbolo Hg, peso atomico 200.61, numero atomico 80. Era conosciuto dai Greci e dai Romani [...] , è stato anche possibile eseguire una separazione parziale di detti isotopi. La vicinanza del mercurio con l'oro nel sistemaperiodico degli elementi e la possibilità di esistenza d'isotopi del primo con peso atomico molto prossimo a quello dell'oro ...
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VALENZA
Vincenzo Caglioti
Chimica. - La valenza di un elemento indica il numero di atomi d'idrogeno con cui un atomo dell'elemento si può combinare. Così per esempio, nei composti idrogenati HCl, H2O, [...] ; l'alluminio è trivalente come il boro, e così via. Si spiega così perché gli elementi del 1° gruppo del sistemaperiodico sono monovalenti, quelli del 2° gruppo bivalenti, i gas nobili zerovalenti; e si può anche comprendere come la periodicità che ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] dall'attinio in poi, incluso l'elemento di numero atomico 103); elementi transuranici (che seguono l'uranio nel sistemaperiodico); elementi di transizione (quelli che hanno il livello d incompleto o che formano composti con il livello d incompleto ...
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periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...