AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] lotte rivendicative, lotte politiche e azione parlamentare per determinare nuove maggioranze capaci di approvare gli rimproverò di indicare "l'obiettivo del ripristino di un sistema di equilibri economici e sociali che appartengono al passato" (l ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] italiani, il G., che aveva lasciato il seggio parlamentare in occasione della sua nomina ministeriale, tentò, facendo esterni"; il primo aveva dovuto limitarsi all'obiettivo di un sistema federale "perché non ve n'era altro possibile", il secondo ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] , aveva un compito di mediazione all’interno del sistema politico, che poteva assolvere solo con un indirizzo chiaro e condannati. La vicenda è stata oggetto di un’inchiesta parlamentare ad hoc nella VIII legislatura e in seguito il Parlamento è ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] , è determinante. Ne deriva una concezione del sistema economico come tendente a raggiungere situazioni di equilibrio ibid., pp. 773-792; A. Berselli, F. F. e la "rivoluzione parlamentare" del 18 marzo 1876, ibid., pp. 801-815; R. Faucci, L'economista ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] settembre 1788, le sue simpatie sembravano privilegiare una monarchia parlamentare, con un sovrano affiancato da un Corpo legislativo formato avuto breve vita. Muoveva anche aspre critiche al sistema democratico, in cui si attuava la tirannia di un ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] di Berzelius e per l'accettazione, in linea di massima, del sistema di Gerhardt, fondato sulla teoria di Avogadro e di Ampère. E così industriali.
Il C. partecipò attivamente alla vita parlamentare fino alla morte; fu vicepresidente della Camera ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] nobiltà in Italia, sul principio di legittimità, sul "sistema di equilibrio" in Europa, ecc. Più importanti gli cura di V. Ferrari, Milano 1909. Per l'attività parlamentare si rimanda agli Atti del parlamento subalpino, Discussioni della Camera ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] in aula degli Aventiniani, e di continuare in sede parlamentare l'opposizione al governo fascista, o addirittura di sperimentare Baden e all'Aia, partecipò alle discussioni sul problema della sistemazione dei debiti di guerra, ed ebbe una parte di ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] da condurre, dopo la prima prova elettorale col sistema proporzionale, rispetto a cui non erano adeguati i M. D'Anoio-C. Macrelli-G. De Cesare, In morte di E. D., in Rassegna parlamentare, I (1959), 10, pp. 15-77;E. Molé, Il destino singolaredi E. D., ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] della tradizione gallicana, non ottenne in Francia la ratifica parlamentare. Risultato finale di tanto negoziare fu dunque che il concordato diritti di regalia, di pesca e caccia, per il sistema finanziario e per quello ipotecario, oltre che per il ...
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parlamentare1
parlamentare1 agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg. a. Del Parlamento, che si riferisce al Parlamento: mandato p.; rappresentanza p.; attività p.; lavori p.; dibattito p.; una iniziativa p.; immunità p. (v. immunità, n....
parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...