FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] prelati, onde togliere un'arma fastidiosa all'opposizione parlamentare di sinistra, la Curia romana, parimenti animata il pericolo della demagogia che si stava insinuando nel sistema rappresentativo, preferì opporre una linea di intransigenza assoluta ...
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MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] a provocarne la caduta. Al suo opuscolo La rivoluzione parlamentare del marzo 1876. Considerazioni (Torino 1876) è in genere l’allargamento del suffragio), faceva piuttosto riferimento al sistema inglese, il cui bipartitismo non riteneva però adatto ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] fanciulli affetti da cretinismo nel presupposto che un adeguato sistema di rieducazione potesse renderli alla normalità, e ne l'autorità cattolica, ma servendosi con padronanza del meccanismo parlamentare, il C. rivendica contro il governo liberale il ...
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RUDINÌ, Antonio Starabba (Starrabba)
Giuseppe Astuto
marchese di. – Nacque a Palermo il 6 aprile 1839 dal marchese Francesco Paolo Starabba del ramo cadetto dei principi di Giardinelli, originari di [...] divenendone incontrastato dominatore fino alla reintroduzione del sistema uninominale, nel 1890. All’inizio della legislatura Rossa’ (15 dicembre 1894) si formò un forte gruppo parlamentare di opposizione sotto la guida di Rudinì. La sconfitta di ...
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SIMON, Domenico, Matteo Luigi
e Gian Francesco.
Antonello Mattone
Piero Sanna
– Figli di Bartolomeo e di Maddalena Delitala-Solinas, nacquero ad Alghero (Sassari), rispettivamente il 4 ottobre 1758, [...] lucidi e autorevoli interpreti della tradizione parlamentare sarda, distinguendosi per il suo auspicava una profonda riforma giuridica volta a superare il «longobardico sistema» feudale che ancora caratterizzava gli ordinamenti e la realtà sociale ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] 'imminenza delle prime votazioni politiche del dopoguerra, l'adozione del sistema elettorale proporzionale, dal quale si aspettava l'insediamento di un'assemblea parlamentare che rappresentasse effettivamente, in modo non mediato da condizionamenti ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] La tariffa del 187 8 sostituì ai dazi ad valorem un sistema di dazi differenziati che, oltre a ridurre le possibilità di frode la pressione dei gruppi di interesse più forti, in sede di commissione parlamentare per l'esame del d. d. l. e in seguito in ...
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VISENTINI, Bruno
Riccardo Martelli
VISENTINI, Bruno. – Nacque a Treviso il 1° agosto 1914, da Gaetano, avvocato, e da Margherita Tosello, casalinga; aveva una sorella, Ada, maggiore di due anni.
L’ambiente [...] riteneva tale ente ormai privo di autonomia.
Iniziò poi una carriera di parlamentare – in varie assemblee, in Italia e all’estero – che si in generale per i lavoratori indipendenti – un sistema di tassazione su base forfettaria, riferito alla cifra ...
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RUMOR, Mariano
Piero Craveri
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1915 da Giuseppe e da Tina Nardi. La madre era di famiglia vicentina liberale, ma quella paterna, che lasciò in lui l’impronta decisiva, [...] M. Rumor, Memorie..., 1991, p. 26). La prima prova parlamentare che lo mise in rilievo venne con la prima legislatura, come relatore seguito dal varo dello Statuto dei lavoratori e del sistema regionale, mentre le due Camere riformavano i loro ...
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RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] dinamismo ed energia al moto risorgimentale a partire dal piano parlamentare, da lui ritenuto il terreno sul quale si giocavano, . Esso mise a nudo la prima crisi seria del sistema monarchico-liberale, che fece emergere a più riprese l’impossibilità ...
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parlamentare1
parlamentare1 agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg. a. Del Parlamento, che si riferisce al Parlamento: mandato p.; rappresentanza p.; attività p.; lavori p.; dibattito p.; una iniziativa p.; immunità p. (v. immunità, n....
parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...