rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] poveri.
Per far fronte al pericolo rivoluzionario lo zar Nicola II in ottobre promise la concessione di un sistemaparlamentare e di maggiori libertà. In dicembre insorsero gli operai di Mosca, ma la sollevazione venne sanguinosamente repressa e ...
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MAZZIOTTI, Matteo
Gianluca Fruci
MAZZIOTTI, Matteo. – Nacque a Napoli il 17 giugno 1851 da Francesco Antonio e da Marianna Pizzuti di Montecorvino Rovella, presso Salerno.
Il padre apparteneva a un [...] a liberare quell’antica e veneranda base costituzionale dello Stato italiano dalle soprastrutture che lentamente, nella corruzione del nostro sistemaparlamentare, le si erano sovrapposte e che l’avevano a poco a poco fatta servire a fini lontani dal ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] al Parlamento" veniva considerata come "un indice di tendenza verso il sistemaparlamentare, di imitazione di forma, di metodo di governo, non già di assunzione di sistema". Utilizzando un'idea che presenta analogie con la concezione schmittiana del ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] per primi dai costituenti americani e seguito, subito dopo, dalla Confederazione elvetica. Rispetto ai Paesi a sistemaparlamentare rappresenta un’isolata eccezione l’Italia repubblicana, dotata di un modello di bicameralismo «perfetto», imperniato ...
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TOMASI, Pietro marchese della Torretta
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Palermo il 7 aprile 1873 da Giuseppe, principe di Lampedusa, e da Stefania Papè e Vanni, dei principi di Valdina, secondogenito di una [...] ’ in assenza di camere rappresentative, ma di grande significato nel segno della volontà di ripristino di un sistemaparlamentare bicamerale, di cui era un convinto sostenitore. Ebbe poi un ruolo nella transizione democratica in seno alle componenti ...
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RAVINA, Jacopo Amedeo
Alessio Petrizzo
– Nacque il 30 marzo 1788 a Gottasecca, nel Cuneese, da Carlo Francesco Amedeo, medico di antica famiglia borghese, morto quando il figlio era bambino, e da Francesca [...] ex colonie sudamericane accese le speranze liberali e antiaustriache di molti emigrati italiani conquistati al sistemaparlamentare britannico – come Ravina che, seppur non incondizionatamente, lo elogiò nella lunga epistola dedicatoria del poema ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Monarchia francese di Luglio nasce da una rivoluzione (1830) e si conclude con una [...] quindi, come un ulteriore passaggio dell’evoluzione politica e istituzionale che porterà la Francia all’adozione di un sistemaparlamentare e al riconoscimento del ruolo dell’opinione pubblica. Nel contempo, però, è lo stesso evento rivoluzionario e ...
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NENCINI, Carlo
Carlo De Maria
NENCINI, Carlo. – Nacque a Radicondoli (Siena) il 24 febbraio 1881 da Sante e da Sabatina Baldasseroni.
Crebbe nella vicina Colle Val d’Elsa, allora importante centro industriale [...] in grado di assumere anche funzioni schiettamente politiche, di lotta contro gli apparati statali e contro il sistemaparlamentare. Sulla scorta di questa impostazione ideale, i lavori congressuali segnarono una presa di distanza dagli eventi russi ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] .
Fu in questo periodo che il B. andò maturando i suoi fondamentali motivi di polemica nei riguardi del sistemaparlamentare. Spinto da un malcontento largamente diffuso negli ambienti conservatori e che non aveva mancato di riflettersi sul piano ...
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RACIOPPI, Francesco
Monica Stronati
RACIOPPI, Francesco. – Nacque a Moliterno, presso Potenza, il 5 ottobre 1862 da Giacomo, storico e politico liberale, e da Vincenza Giliberti. Era il primo di tre [...] affrontò un tema che fu oggetto di suoi successivi interventi: la confusione tra Camere e popolo che altera il sistemaparlamentare del governo rappresentativo (La libertà civile e la libertà politica, 1895, p. 83). Racioppi parlò di un eccesso di ...
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parlamentare1
parlamentare1 agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg. a. Del Parlamento, che si riferisce al Parlamento: mandato p.; rappresentanza p.; attività p.; lavori p.; dibattito p.; una iniziativa p.; immunità p. (v. immunità, n....
parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...