Nicola Lupo
Abstract
Viene esaminato il procedimento della programmazione dei lavori: quello con cui la Camera e il Senato decidono come impiegare il proprio tempo, in Assemblea e nelle commissioni. [...] 2 e 3, reg. Cam.; art. 53, comma 3, reg. Sen.) sono sicuramente innovative, specie rispetto ad un sistemaparlamentare in cui le opposizioni hanno pressoché costantemente privilegiato la «cultura dell’emendamento» e un atteggiamento di tipo «non ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] che in Italia non si fosse compresa la contraddizione fra adozione di un sistema amministrativo accentrato e corretto funzionamento del sistemaparlamentare; era mancata inoltre la distinzione delle forze politiche in due partiti ben distinti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] maturo. È però dal secondo Ottocento che la dottrina giuridica dovette confrontarsi con le variabili di un sistemaparlamentare e con gli umori dell’opinione pubblica. Il gioco democratico disorientava i penalisti liberali, dilaniati tra la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] che la teneva ancorata all’eredità della rivoluzione.
È per questa ragione che «nel quadro della ideologia liberale e del sistemaparlamentare il potere di governo stent[a] a trovare una collocazione propria» (Cheli 1961, p. 47). Lo dimostra l ...
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La riforma Gentile
Giuseppe Tognon
La riforma degli ordinamenti scolastici e universitari, degli esami e dei programmi di insegnamento che va sotto il nome di riforma Gentile venne decisa nei venti [...] una generale integrazione delle masse nello Stato fascista, si insisteva sulle degenerazioni e sulle aporie del sistemaparlamentare, si praticava costantemente il culto dell’ordine, rivolgendosi fatalmente al suo paradigma poliziesco. Con la riforma ...
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Patrizia De Pasquale
Abstract
Nell’UE, il principio di sussidiarietà – espressamente sancito nell’art. 5, par, 3, TUE, – è chiamato a disciplinare l’esercizio delle competenze nelle materie concorrenti, [...] dei voti attribuiti ai Parlamenti nazionali (ciascun Parlamento dispone di due voti, ripartiti in funzione del sistemaparlamentare nazionale), può decidere di non modificarla o non ritirarla. Naturalmente, in questa ipotesi, l’esecutivo dell ...
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Vedi Presidente della Repubblica dell'anno: 2015 - 2016
Presidente della Repubblica
Giulio Maria Salerno
Nel corso dell’esperienza repubblicana il Capo dello Stato, immaginato dal costituente come una [...] poteri il costituente fece una scelta fondamentale a favore di un sistemaparlamentare “a tutela presidenziale”12. Si potrebbe specificare che quello italiano è un sistemaparlamentare a tutela presidenziale eventuale e variabile. Le presidenze di ...
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Plebiscitarismo
Gianfranco Pasquino
di Gianfranco Pasquino
Plebiscitarismo
Elementi per una definizione
Per pervenire a una definizione adeguata, precisa e, nei limiti del possibile, univoca di 'plebiscitarismo', [...] tempo quelle forme di controllo sul leader cesarista che egli aveva in passato considerato un tratto essenziale di un sistemaparlamentare liberale" (v. Beetham, 1985; tr. it., p. 330).
Le condizioni storico-politiche di fondo rispetto alle quali era ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] dal tipo di governo personalistico e poco flessibile di Ricasoli, che aveva scarsa dimestichezza con il funzionamento del sistemaparlamentare e non riuscì a organizzare un proprio partito di governo nella Camera dei deputati.
Dopo le sue dimissioni ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] Camera, maturò in cuor suo una profonda avversione per le istituzioni parlamentari. "Comincio ad essere profondamente disgustato del sistemaparlamentare", annotò nel suo Diario il 2 luglio 1878. E qualche tempo dopo, il 23 apr. 1882, aggiungeva: "È ...
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parlamentare1
parlamentare1 agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg. a. Del Parlamento, che si riferisce al Parlamento: mandato p.; rappresentanza p.; attività p.; lavori p.; dibattito p.; una iniziativa p.; immunità p. (v. immunità, n....
parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...