Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] un gradiente di pH, che costituisce una pompa protonica. Questo sistema dimostra come la progettazione di trasportatori permetta di dotare i orientate, di particolare interesse per gli studi di ottica non lineare.
Se in una molecola recettrice viene ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] e di poter essere messa in relazione con quella di altri sistemi. I Batteri, considerati talvolta come parte del regno vegetale, non con il microscopio composto. Le nuove tecniche di microscopia ottica, come il contrasto di fase e di interferenza, ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] 1995) per quanto riguarda sia il riconoscimento ottico di caratteri che l'analisi della struttura della appartiene alla faccia fj (di equazione ajx+bjy+z+cj=0), allora si aggiunge al sistema l'equazione:
ajxi + bjyi + zi + cj = 0, [3]
dove le ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] e dalle sue modificazioni, in quanto essa è fortemente adattata al sistema di vita dell'animale: in generale la pelle dei Mammiferi è è quella effettuata con il dermatoscopio, un ingranditore ottico portatile a fuoco fisso e luce riflessa. Risultati ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] simile per integrare l'informazione visiva per il controllo del movimento dell'occhio (Sparks e Mays, 1990).
Il sistema di movimento del tetto ottico converte l' output dello stadio di elaborazione del 'baricentro' in un segnale motorio, e usa questo ...
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Tribologia
Jacqueline Krim
In questo articolo saranno discussi alcuni tra gli ultimi sviluppi nel campo della tribologia, la disciplina che studia l'attrito, l'usura e la lubrificazione. I materiali [...] né fornisce alcuna spiegazione per la presenza dell'attrito in sistemi che non subiscono usura. Già nel 1929, in distanza tra le superfici sono determinate attraverso interferometria a fascio ottico, con una risoluzione dell'ordine di 0,2 nm, ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] LSF] Diffrazione di un'o.: v. onda: IV 256 e; per il caso ottico: v. diffusione della luce. ◆ [LSF] Dispersione di un'o.: v. onda . diverso da quello della frequenza, benché sia omogenea con essa nei sistemi di unità CGS e SI. ◆ [MCC] [EMG] Raggio di ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] P. nucleare realistico: v. forze nucleari: II 695 d. ◆ [FNC] P. ottico: v. nuclei atomici, dimensioni e strutture dei: IV 189 e. ◆ [ALG] P l'estremo inferiore dello spettro dell'hamiltoniana del sistema racchiuso in una regione Λ sia non inferiore a ...
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L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] proiettiva. In accordo con tale geometria dal flusso ottico globale vengono astratte serie di invarianze relative o trasformazioni prospettiche. Come risultato si ottengono sistemi gerarchici di diverse componenti che vengono percepite sotto forma ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] che le studiarono in modo sistematico). Oltre alle illusioni ottico-geometriche, furono indagate anche quelle di movimento, dall' due aree di stimolazione: una regione che stimola fortemente il sistema visivo e un'altra che lo stimola più debolmente. ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...