positivo
positivo [Der. del lat. positivus "che viene posto", der. del part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Che è posto come dato sul piano della realtà, che deriva dall'esperienza: per es., [...] quella presentata dal vetro strofinato (di qui l'altra denomin., nel passato, di elettricità vetrosa). ◆ [OTT] Lente p. (in generale, sistemaottico p.): avente distanza focale p. (cioè all'esterno dell'intervallo dei fuochi), lo stesso che lente (o ...
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fuoco
fuòco [(pl.m. -chi) Der. del lat. focus] [LSF] (a) L'insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che hanno la loro manifestazione nella fiamma. (b) Per estensione, una sorgente [...] " di superfici riflettenti coniche: raggi incidenti su una parabola parallelamente all'asse sono riflessi nel f., come nei sistemiottici (v. oltre), raggi emergenti da uno dei f. di un'ellisse sono riflessi in raggi passanti per l'altro f., ecc ...
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circolo
cìrcolo [Der. del lat. circulus] [LSF] Il termine, accompagnato da opportune qualificazioni, è usato, oltre che in signif., propri e figurati, der. da quello geometrico, anche per indicare strumenti [...] le due calotte polari artica e antartica, rispettivamente. ◆ [ASF] [OTT] C. (o cerchio) di minima confusione: interviene nella formazione delle immagini formate da un sistemaottico affetto da aberrazione sferica: v. sistemiottici: V 311 f. ...
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difetto
difètto [Der. del part. pass. defectus del lat. deficere "mancare, non essere perfetto", comp. di de- e facere "fare", e quindi "fare di meno"] [LSF] Mancanza (per es., d. di massa: v. oltre) [...] è l'energia di legame del nucleo. ◆ [OTT] D. di un sistemaottico: imperfezioni derivanti da irregolarità di lavorazione dei diottri del sistema, da disomogeneità dei mezzi ottici di questi, ecc., e non derivanti quindi, come accade per le ...
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finestra
finèstra [Der. del lat. fenestra] [LSF] Con signif. concreto, lo stesso che apertura, fenditura e sim.; figurat., il campo di frequenze o di lunghezze d'onda o di energie in cui un mezzo o un [...] : v. tramissione di segnali su mezzi fisici: VI 317 b. ◆ [OTT] F. di un sistemaottico: lo stesso che pupilla d'ingresso del sistema. ◆ [FME] F. schermata: apertura praticata in uno schermo biologico e chiusa con un materiale trasparente alla luce ...
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torre
tórre [Der. del lat. turris] [FSN] Torre calorimetrica: ciascuna delle parti in cui può essere suddiviso un blocco calorimetrico per particelle: v. calorimetri adronici ed elettromagnetici: I 457 [...] armato o in tralicci di ferro la cui altezza raggiunge qualche decina di metri), invia la luce solare verso un sistemaottico fisso che forma l'immagine al livello del suolo o, meglio, in locali sotterranei (per evitare che variazioni termiche ...
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Ronchi Vasco
Rónchi Vasco [STF] (Firenze 1897 - ivi 1988) Fondatore (1927) e primo direttore dell'Istituto nazionale di ottica, a Firenze. ◆ [OTT] Interferometro di R.: tipo di interferometro che usa [...] a frange rettilinee, per interferenza nella zona di sovrapposizione. ◆ [OTT] Test di R. (o Ronchigramma): consiste nel fare passare nel sistemaottico in esame un fascio luminoso sensibilmente monocromatico e nel focalizzare il fascio emergente dal ...
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cardinale
cardinàle [agg. Der. del lat. cardinalis, der. di cardo -inis "cardine", e quindi "fondamentale", "principale"] [MCC] Equazioni c. della dinamica o della meccanica: per un sistema materiale, [...] , tali punti si susseguono, in verso orario e a 90° uno dall'altro, nell'ordine: nord, est, sud, ovest. ◆ [OTT] Punti c. ottici: i sei punti dell'asse di un sistemaottico centrato costituiti dai due punti principali, dai due nodi e dai due fuochi: v ...
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divergente
divergènte [agg. e s.m. Part. pres. di divergere, in contrapp. a convergere] [MCF] Nella fluidodinamica, corpo, di forma opportuna che viene immerso in una corrente aerea o liquida allo scopo [...] Serie d.: quella per la quale la successione delle somme parziali tende all'infinito positivamente o negativamente. ◆ [OTT] Sistemaottico d.: quello che trasforma raggi incidenti paralleli all'asse in raggi emergenti che s'allontanano dall'asse; ha ...
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pupilla
pupilla [Lat. pupilla, dim. di pupa "bambina" (per la piccola immagine che vi si vede)] [FME] [OTT] Nell'ottica medica, l'apertura circolare al centro dell'iride attraverso la quale i raggi luminosi [...] l'esterno di questo. ◆ [OTT] P. di un sistemaottico: l'apertura geometrica che delimita l'ampiezza del fascio di raggi raccolti dal sistema, detta propr. p. d'entrata o d'ingresso; se il sistema è sprovvisto di un diaframma di campo, coincide con l ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...