divergenza
divergènza [Der. del lat. scient. moderno divergentia, dal part. pres. divergens -entis di divergere (J. Kepler, 1611), formato sul precedente devergere "allontanarsi", comp. di de- e vergere [...] di esso: v. campi, teoria classica dei: I 470 d. ◆ [OTT] Denomin. data alla convergenza negativa di un sistemaottico divergente. ◆ [GFS] D. atmosferica: in contrapp. a convergenza, la diminuzione della quantità d'aria contenuta in un dato volume ...
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illuminazione
illuminazióne [Der. del lat. illuminatio -onis, dal part. pass. illuminatus di illuminare (→ illuminamento)] [OTT] L'inviare luce (o altra radiazione elettromagnetica) in un ambiente o [...] scuro (o per diffusione), che danno luogo a omonime tecniche di microscopia ottica (v. microscopia ottica: III 858 e) e si effettua mediante una o più sorgenti luminose e un apposito sistemaottico, detto illuminatore. ◆ [FTC] [OTT] Apparecchi d'i ...
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acromatismo
acromatismo [Comp. di a- privat. e cromatismo] [OTT] (a) La condizione di un sistemaottico che, per sua natura oppure in seguito a particolari interventi (acromatizzazione), sia sensibilmente [...] esente dall'aberrazione di cromatismo: un tale sistema si dice acromatico: → cromatismo. (b) Per un corpo illuminato, la condizione per cui la riflettanza spettrale è indipendente dalla lunghezza d'onda. ◆ [EMG] Condizione di a.: per un fascio di ...
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cuscinetto
cuscinétto [Dim. di cuscino] [FTC] [MCC] Negli accoppiamenti rotoidali, elemento interposto tra il supporto e il perno (o l'albero) allo scopo di ridurre gli attriti e l'usura dei materiali. [...] e a rotolamento; tra questi ultimi, detti anche c. volventi, esistono tipi atti a portare alberi anche in moto traslatorio. ◆ [OTT] Distorsione a c.: uno dei tipi dell'aberrazione di distorsione di un sistemaottico: v. sistemiottici: V 312 a. ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] dal tempo. ◆ [ELT] P. normalizzata: v. segnali, analisi dei: V 128 a. ◆ [OTT] P. ottica: lo stesso che convergenza di una lente o, in generale, di un sistemaottico, cioè l'inverso della distanza focale (in diottrie se tale distanza è in metri); è ...
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piano 2
piano2 [Der. del lat. planum "pianura", neutro sostantivato dell'agg. planus] [ALG] Ente geometrico costituente l'astrazione del concetto intuitivo di una superficie liscia, non incurvata, priva [...] complessi. ◆ [OTT] P. immagine: il p. i cui punti sono le immagini date da un sistemaottico ortoscopico dei punti di un p. (p. oggetto): v. ottica geometrica: IV 387 a. ◆ [ALG] P. improprio: l'insieme dei punti impropri e delle rette improprie ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] 623 b. ◆ [MTR] [EMG] M. di corrente: lo stesso che m. amperometrico. ◆ [OTT] M. di focale: nella tecnica fotografica, sistemaottico a convergenza negativa che, inserito tra il corpo di una macchina fotografica e l'obiettivo, determina un incremento ...
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occhio
òcchio [Der. del lat. oculus] [BFS] [FME] Organo di senso, pari, che in vari organismi, in partic. negli animali, e nell'Uomo, ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli [...] circa 160°. Nella fig. 2 sono riportate le posizioni dei fuochi F', F'' e dei punti principali O', O'' del sistemaottico centrato equivalente all'o. normale (o. schematico); la fig. 3 mostra le dimensioni del diottro sferico equivalente (o. ridotto ...
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telescopio
telescòpio [Comp. di tele- e -scopio] [LSF] (a) Strumento ottico per la visione di oggetti distanti, propr. t. ottico (v. oltre). (b) Estensiv., nome di dispositivi per rivelare e misurare [...] sono gli astri) o in stretta prossimità di esso (per oggetti distanti, ma non all'infinito); l'oculare è un altro sistemaottico (di norma a lenti) che forma dell'immagine obiettiva un'immagine virtuale e ingrandita, che esso presenta all'occhio; se ...
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distanza
distanza [Der. del lat. distantia, dal part. pres. distans -antis di distare "stare lontano", comp. di dis- e stare] [ALG] La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti, o, [...] , la d. di ognuno dei due fuochi dal rispettivo piano principale (prima e seconda d. focale: v. sistemiottici: V 313 b). ◆ [ASF] D. polare: la d. angolare di un astro dal polo nord celeste, pari al complemento della declinazione. ◆ [RGR] D. propria ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...