Mach Ernst
Mach 〈mak'〉 Ernst [STF] (Turany, Moravia, 1838 - Haar, presso Monaco di Baviera, 1916) Prof. di fisica nell'univ. di Graz (1866), poi in quella di Praga (1867) e infine prof. di filosofia [...] corpo è un sistema di riferimento relativo per gli altri corpi. Su questa base, la meccanica di M. si pone come completamente relativistica, ed è possibile rivederne le formulazioni precedenti dello spazio e del tempo con l'ottica di "economizzare ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] qui ricordati, basati sull'essere m. una certa grandezza o funzione caratteristica di un sistema materiale. ◆ [OTT] Principio del m. cammino ottico: v. ottica geometrica: IV 384 a. ◆ [MCC] Principio di m. azione: uno dei principi variazionali della ...
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colorimetro
colorìmetro [Comp. di colore e -metro] [MTR] [OTT] Strumento per misurazioni colorimetriche. ◆ [CHF] C. chimico: lo strumento per la colorimetria chimica, cioè per determinare, per confronto [...] colore e un campo adiacente illuminato con radiazioni di tre sorgenti primarie (colori rosso, verde e blu del Sistema RGB: v. colorimetria ottica: I 647 b); lo schema più semplice (c. visuale) è illustrato nella fig. 2, dove un osservatore confronta ...
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attenuatore
attenuatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di attenuare (→ attenuazione)] [LSF] Dispositivo, o talora materiale, che viene inserito in un mezzo trasmissivo (in partic., una linea elettrica, [...] le cui impedenze d'ingresso e d'uscita abbiano valori adattati al sistema, nel punto d'inserzione. A seconda degli elementi costitutivi, si parla ingresso e d'uscita costante. ◆ [OTT] A. ottico: è realizzato o mediante assorbitori o mediante coppie di ...
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virtuale
virtuale [agg. Der. del lat. virtualis "in potenza", da virtus "facoltà, potenza"] [LSF] In contrapp. a reale: (a) di grandezze introdotte convenz. per determinati scopi euristici (per es., [...] punti d'incontro dei prolungamenti dei raggi emergenti da un sistena ottico, come tale osservabile a occhio o mediante un oculare, ma a uno speciale indirizzamento v. gestito automaticamente dal sistema operativo, le memorie di massa sono usate come ...
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selezione
selezióne [Der. del lat. selectio -onis, dal part. pass. selectus (→ selettività)] [LSF] Operazione di scelta, con il fine di estrarre da un insieme i soli elementi che abbiano assegnate caratteristiche [...] [OTT] S. dei modi: la messa in opera perché si manifesti un modo determinato tra i modi propri di un sistema risonante; per es., v. risonatore ottico: V 51 d. ◆ [BFS] S. K: v. riproduzione biologica: V 25 b. ◆ [BFS] S. naturale: il processo in cui i ...
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riflettore
riflettóre [agg. e s.m. Der. di riflettere, per influenza del fr. réflecteur, dal lat. reflectere "riflettere"] (a) [EMG] [MCC] Dispositivo atto a riflettere energia radiante, cioè propagantesi [...] v. distanze in astronomia: II 216 e. ◆ [RGR] R. lunare: nome dei retroriflettori ottici (per laser) e radar che sono stati sistemati sulla superficie della Luna per misurazioni distanziometriche e di geodesia lunare, nonché per esperimenti vari (per ...
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comparatore
comparatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. comparator -oris, dal part. pass. comparatus di comparare, "paragonare", comp. di cum "con" e par "pari, uguale" e quindi "che confronta [...] stessa zona celeste e riprese in tempi diver-si; il sistema d'osservazione e i portalastre sono dotati di meccanismi che che agisce su un indice a lancetta; c. ad amplificazione ottica, in cui il tastatore agisce su uno specchietto che riflette ...
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adattamento
adattaménto [Atto ed effetto dell'adattare o dell'adattarsi (→ adattato)] [LSF] (a) La capacità che un sistema ha di modificare il proprio funzionamento o la propria struttura in relazione [...] onda: IV 254 e. ◆ [OTT] A. ottico: condizione in cui due parti ottiche contigue presentano indici di rifrazione coincidenti, o quasi, in modo che l'energia elettromagnetica che investe il sistema venga completamente trasmessa senza alcuna riflessione ...
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Raman Sir Chandrasekhara
Raman 〈ràman〉 Sir Chandrasekhara Venkata (Trichinopolis 1888 - Bangalore 1970) [STF] Prof. di fisica nell'univ. di Calcutta (1917); ebbe il premio Nobel per la fisica (1930) [...] : V 493 e. ◆ [FAT] Effetto R. stimolato: fenomeno ottico non lineare consistente nell'amplificazione di un segnale luminoso a frequenza νs di un fotone di energia hνp e trasferimento del sistema nello stato eccitato a energia hνt; spesso basta un ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...